Commenti sul campionato italiano 2024/25

E’ stata una serie A avvincente. Come non si vedeva da anni. Davvero divertente. All’inizio della stagione pensavo che addirittura potevano esserci cinque-sei squadre che si lottavano lo scudetto. D’altra parte ad un certo punto gli atalantini nel loro bellissimo nuovo stadio cantavano “vinceremo il tricolor”, invece Juve e Milan sono crollate, anche se i bianconeri hanno recuperato ottenendo l’ultimo posto buono per la Champions. L’Atalanta è arrivata terza invece, ma per il tricolore è stata una battaglia tra Inter e Napoli. Nelle ultime tre stagioni prima ha stravinto il Napoli, poi ha stravinto l’Inter, quindi è stato testa a testa tra le due sopracitate. I neroblue di Milano nelle ultime sei stagioni sono sempre stati tra le prime tre, sopresi eh? A sentire certi commenti sembra che l’Inter è un fallimento totale, invece veniamo da sei stagioni sempre sul podio, con due scudetti vinti. E’ questo che deve fare una squadra come l’Inter, essere sempre lì, e non fare un exploit una tantum per poi cadere nel limbo per anni. Tornando ad un discorso generale sul massimo campionato italiano, emerge come la parte sinistra della classifica stia creando un divario enorme con la parte destra. Basta guardare le statistiche, i punti e le differenze reti. Crescono di anno in anno Atalanta, Fiorentina Bologna considerando anche la Coppa Italia, ma in parte ma non sempre anche Lazio e Roma, emerge il Como, ma anche il Genoa mentre il Torino rimane sempre mezzo e mezzo. Le altre onestamente sono in lotta per non retrocedere, con l’Udinese che però ottiene sempre ogni anno una salvezza tranquilla, ma non andando oltre, come i granata d’altronde. E’ sempre più chiaro che venti squadre nella massima serie sono una enormità, ma se in Lega ogni voto vale uno le medio-piccole allora non approveranno mai una riduzione delle compagini. L’unico modo, sapete, è dare un contributo economico alla lega B da parte delle grandi, altrimenti una soluzione non si troverà mai. Nella seconda serie intanto retrocedono il Monza, l’Empoli e il Venezia. Tornano in serie A dopo un solo anno il Sassuolo e il Pisa dopo tanti anni, mentre sarà spareggio Cremonese-Spezia per la terza candidata. L’impressione è che tutte queste nuove proprietà americane aumenteranno la competitività, già lo stanno facendo, ammesso che gli si consenta di avere gli stadi di proprietà e che la burocrazia non affossi tutto. Ma ripeto, 20 squadre sono veramente troppe, bisogna scendere ad almeno 18, se non sedici come nella grande serie A degli anni 80. Un giorno oltre agli stadi solo per il calcio avremo anche i play off, il tempo effettivo ed una formula attrattiva per la Coppa Italia? Vedremo. Intanto buon calcio a tutti.
Ad maiora