Campionato italiano sempre più equilibrato

Foto calciointer.net
Ben tre pareggi a reti bianche in questa settima giornata del massimo campionato italiano, almeno alle 18 di oggi domenica 19 ottobre, Lecce-Sassuolo, Pisa-Verona e Genoa-Parma hanno finito così, senza gol, complice anche che erano tre confronti diretti per la salvezza. Ma anche nelle altre partite si segna meno, ottimo segno, perchè nota che c’è maggiore equilibrio ed anche maggiore attenzione alla fase difensiva, si rivedono i difensori marcare anche in area di rigore, il campionato torna competitivo così. Ho visto Genoa-Parma, a fronte di grande qualità in attacco tra i rossoblù, come Ekhafor e Valentin Carboni, il Parma ha difeso con concentrazione e denti, il portiere Sion Suzuki ha parato bene, la partita a fronte del risultato è stata molto interessante, non so le altre due finite con lo stesso risultato, ma comunque.. Ma a proposito di portieri, penso anche a Caprile del Cagliari, Carnesecchi dell’Atalanta, stanno tornando i portieri? E’ presto per dirlo, ma sicuramente abbiamo anche un campionato rutilante dal punto di vista dei rivolgimenti in classifica, almeno cinque squadre puntano allo scudetto, noi dell’Inter, il Milan, la Juve, ma anche Napoli e Roma, mentre Atalanta, Como, Bologna vanno forte alle spalle, ma può riemergere anche la Lazio, pure il Torino. Delude invece la Fiorentina, sorprende la Cremonese, sono curioso di vedere le italiane in Europa, c’è chi dice che non beccheremo una cippa, ma io aspetto a dare giudizi. Sia chiaro, ci sono campionati di un livello superiore, non montiamoci la testa, però la serie A ha aumentato il livello di difficoltà, certo, i campioni veri sono pochi, ma anche questa cosa di aver portato diversi fuoriclasse seppur in età avanzatissima, può dare quella mentalità e quel contributo, qualcuno ha anche storto il naso, si capisce, invece penso non sarà così. Nel calcio di oggi infatti si gioca fino a 40 anni, i tempi sono cambiati,, ma pensiamo anche alla mossa dell’Inter di prendere Akanji in prestito, bisogna fare di necessità virtù e noi italiani siamo bravissimi in questo, perchè Akanji è un giocatore che in condizioni normali non avrebbe mai lasciato il Manchester City, ma aveva bisogno di giocare con continuità, allora ecco l’intuito di Marotta e Ausilio, almeno per un anno.
Insomma, rimaniamo collegati.
P.s. Anche Atalanta-Lazio è finita 0-0, ma tante occasioni, si è visto il portiere della Lazio Provedel protagonista, dopo tante stagioni immature, ora sta maturando anche lui?













