Vox populi, i tifosi condannano la squadra

Dopo una partita persa così male, la prima reazione è di stendere un pietoso manto. Se ne è andata la Champions e si rischia persino l’Europa League. Pensare che il primo tempo è stato comunque buono, ma abbiamo mancato il gol più volte per poi segnare comunque in modo rocambolesco. Nella ripresa il blackout totale con una squadra molle, sfasata, senza centrocampo, soprattutto stanca. Nonostante tutto ciò si poteva vincere ma Icardi ha sbagliato clamorosamente come Perisic a Torino e infine uno scriteriato (eufemismo) Brozovic ha commesso un fallo da rigore a suggello di una penosa prestazione.Tifosi avviliti che non meritavano simile tracollo. Sotto accusa il rendimento di alcuni giocatori, non sorprende Brozovic in primis, ma anche critiche a Pioli, comunque rispettato, ma deludente nei momenti clou. Qui la sintesi dei commenti dei tifosi sui siti e tratti da Gazzetta.it + Eurosport.it + Repubblica.it

“Inconcepibile giocare con questo atteggiamento, veramente indegni. Brozovic ormai non riesco più a vederlo.. Candreva tanto fumo e poco arrosto. Ha le sue belle colpe anche Pioli, ma l’atteggiamento dei giocatori è veramente grave.

Spiace per Pioli..ma stasera si è giocato la conferma.

Pioli, con mia grande delusione, ha commesso l’errore di rinunciare, negli scontri diretti con Juve, Roma, Napoli e Lazio, al modulo ed al gioco che l’avevano fatto apparire un mago, quando era riuscito a rimettere in carreggiata una stagione che appariva ormai fallimentare.

A questo punto mi spiace meno l’idea di sostituire Pioli il prossimo anno. Ma non riesco a non pensare che la caduta di rendimento delle ultime partite nasca anche dall’inopportuna diffusione di clamorose voci sull’arrivo di Conte o Simeone. Voci che senza dubbio delegittimano Pioli e, in questo momento, sarebbe stato meglio che la Società si fosse comportata in modo più riservato. Speriamo che i Cinesi imparino in fretta a non ripetere gli stessi errori delle gestioni precedenti!

Sono interista. Questa Inter che molla, senza idee, con l’allenatore che cerca la conferma ma fa di queste figure, non mi piace.
Da Torino a Milano gli errori del trio d’attacco costano cari, poi le solite tossine da rientro nazionali, altro che Champion, ci giochiamo con il Milan l’unico posto Euro, Pioli forse già al passo d’addio, asinata solenne di Brozovic che supera Donnarumma, già pareggiato da Candreva e Icardi.
Quando hai da perdere qualcosa ecco che ci viene il “Braccino”. (Brozovic). Basta cambiare allenatori, qui ci sono giocatori che Non devono e Non possono indossare questa maglia così pesante.
Cominciamo a prendere giocatori con personalità come è stato con Gagliardini e non solo per capacità tecniche fini a se stesse (Brozovic, Joao Mario, Eder, Banega) che giocano bene una partita su dieci, a cosa servono?! Quando le partite contano questi non li vedi, e non solo questi….
Il risultato è eloquente, perdere in casa con la Samp con fuori Muriel dopo essere stati in vantaggio la dice lunga sul reale valore della squadra, e anche sul valore dell allenatore.

Ma il preparatore atletico dell’Inter chi è? Nel secondo tempo i nerazzurri parevano andare al rallentatore. Poi, come si fa a presentare quel centrocampo? Chi corre per Banega? Chi mette ordine al posto di Brozovic? Già con Gagliardini in campo la manovra era poco fluida, con la sua uscita è diventata inesistente.

Vada per il primo tempo dove abbiamo sbagliato di tutto e la Samp, che ha meritato di vincere sia ben chiaro, ha fatto 2 tiri e preso 2 pali….ma nel secondo tempo sembrava che avessero fatto cena e fossero alla frutta….. non capisco anche le scelte di Pioli per me di colpe ne ha anche lui…. inguardabili: Brozovic, Banega, Candreva…

Partita orribile e sconfitta meritatissima che conferma gli scricchiolii avvertitisi prima della sosta con il pareggio a Torino, inflitta da un’ordinata e volenterosa Sampdoria (e nulla di più) ad un’accozzaglia di giocatori presuntuosissimi, poco disposti al sacrificio e pure mal disposti in campo”.

Nella foto: Il rigore di Quagliarella che ha deciso la partita.