Le pagelle di Inter-Hellas 2-1

Mutande pazze

Sommer 6,5 Si presenta con una parata hockeistica, d’altra parte è svizzero, poi si esibisce in una serie di uscite puntuali e in una parata sulla linea di porta con qualche brivido su colpo di testa di Djuric. Può poco sul gol, per tutto il resto c’è il palo.

Pavard 5,5 Poco propositivo, onestamente si è visto poco.

Acerbi 5 Sempre anticipato, sia da Djuric che da Henry, vive una giornata inversa. Nel finale va a fare la punta.

Bastoni 6 Anche lui schiacciato dall’ala avversaria, si fa notare nel finale con una traversa clamorosa, ma anche con un improvvido colpo.

Dumfries 5,5 E ‘tornato il Dumfries che non salta mai l’uomo, si vede che lui si sveglia in primavera. Non sta bene fisicamente però.

Barella 7,5 La generosità la vedi quando viene atterrato e si rialza subito per proseguire l’azione, quando regala un assist a porta vuota a Sanchez. L’eclettismo lo vedi nello svariare, prima parte da trequartista, poi si defila a destra, finisce la partita sul centrosinistra.

Calhanoglu 6 Non è in un periodo di forma esaltante, ma c’è. Deve ritornare il cecchino di una volta al tiro dal limite.

Mikhitaryan 7 Primo tempo da trequartista ombra, è lui l’assist-man che arriva da dietro, poi calo fisico nella ripresa.

Carlos Augusto 6 Ritrova la tonicità dopo Genova, tanta quantità, ma non arriva la qualità.

Lautaro 7,5 The Best, Capitantauro sa fare tutto dalla trequarti in sù e lo vedi risalire la china per aiutare la difesa. Il gol ricorda Ronaldo, lui faceva di punta questi gol, lui d’esterno, ma la rapidità è uguale.

Thuram 6,5 Mattinata da punta centrale, dimostra così il suo ecclettismo dimostrando di saper giocare anche spalle alla porta, da boa, ma non mancano le sgroppate da applausi, alla Weah senior.

Darmian 6 Il rigore è un episodio abbastanza sfortunato, lui fa sempre quello che sa fare, che è sempre qualcosa di utile.

Dimarco 6 Mette quel valore tecnico in più.

Arnautovic 3,5 Premesso che lui è quello che alla gita scolastica sicuramente si metteva in fondo al pulmann, quindi non può non starti simpatico, anche se temo che molti spettatori di oggi lo avrebbero visto meglio sotto il pulmann, oggi possiamo dire che ha sbagliato palcoscenico, credeva di essere a Zelig.

Frattesi 7,5 Stare in panchina non piace a nessuno, ma forse Inzaghi gli ha trovato il suo ruolo, da subentrato porta quegli inserimenti e quella freschezza, mentre quelle rare volte che ha giocato dal primo minuto è sembrato far più fatica nel traffico di centrocampo. Come mangia l’erba sul gol è un inno al calcio. E poi tutti in mutande.

Sanchez sv Spaesato

Inzaghi 7 Si adatta al Verona lasciando la prima mossa sempre a Baroni, qualcuno storcerà il naso, ma è la carta vincente trovando sempre la contromossa e lo faceva anche Mou e altri grandi del passato.