Tutti MVP, ma Inzaghi di più
Sommer 7,5 Stasera anche l’ultimo degli scettici sarà rimasto convinto, sfortunato solo sul gol, para, ma la palla invece di andare in calcio d’angolo sbatte sul palo.
Pavard 7,5 Baluardo in area e ala destra contemporaneamente, ma come fa?
Acerbi 8 L’inzuccata è d’altri tempi, non dimentichiamo il numero di gol dei difensori su corner in questa stagione.
Bastoni 7,5 La proposta in avanti, la risposta in difesa.
Darmian 7,5 Darmianitico come sempre, la sicurezza, la benzina, la presenza, l’uomo squadra.
Barella 8 Le prende e le dà, è ovunque, ma non a caso, sciabola e fioretto.
Calhanoglu 8 Il riferimento, il raccordo tra la ruota di destra e la ruota di sinistra, il comandante sullo sfondo, lo scarto del Milan.
Mikhitaryan 7,5 Come Barella, mezz’ala ovunque, ma sono gli avversari a vagargli dietro per il campo. Pronto anche a difendere i compagni.
Dimarco 8 Pezzi di qualità consueti, movimenti sempre sincronizzati, ma ora sta evolvendo anche nel saltare l’uomo.
Lautaro 7,5 Sacrificio totale per la squadra, ora cinque giornate davanti perchè la squadra giochi per lui per vincere la classifica cannonieri e infrangere i record.
Thuram 8,5 Leonino leone, si trova due volte sulla mattonella del gol dell’andata, ma sceglie l’altruismo, poi si mette in proprio ed è ancora gol!
Frattesi, Carlos Augusto, Dumfries, Asslani, De Vrij 7 Pochi minuti, ma tutti in un modo o nell’altro lasciano un segno nella battaglia per portare la nave in porto.
Inzaghi 9 Parlando con tanti amici interisti, non gli avevano mai perdonato lo scudetto del 2022 perso nel derby col Milan. Beh, dopo ha vinto sei derby di fila e lo scudetto in casa del Milan, direi che il ragazzo si è fatto perdonare, vero ragazzi? 🙂