Tra l’Inter e Wanda Nara non può esserci equidistanza

Un autentico interista non può che schierarsi con la società nella diatriba Wanda Icardi-Inter

Ausilio dirigente Inter

Avere dubbi è una cosa positiva, ma ci sono cose in cui avere dei dubbi non è permesso. Nell’attacco di Wanda Nara all’Inter, il solito trito esercizio di giustificazionismo nei confronti della show-girl non può appartenere a nessun interista. Wanda Nara ha torto e Ausilio ha fatto benissimo a rispondere così. La ragione sta tutta dalla parte del club. Il Ds interista non è stato “duro” o “velenoso” come qualcuno ha scritto, è stato dignitoso.

La proposta dell’Inter è assolutamente congrua, come abbiamo argomentato QUI, Wanda Nara ha tutto il diritto di rifiutarla, ma non può permettersi di giocare sporco alimentando quel bombardamento del quartier generale nerazzurro che qualcuno in nome di un interismo più radicale porta avanti da anni, danneggiando l’interismo reale e l’Inter in generale.

Il tentativo di Wanda Nara di scatenare gli Ayatollah dell’interismo contro la dirigenza è analogo a tante sortite di Spalletti nell’ultimo anno, il giochino è sempre lo stesso, ma è tempo di cambiare registro. Marotta ha fatto bene a fare il poliziotto buono dopo l’intervento del poliziotto cattivo Ausilio, ma probabilmente è stato un errore ammettere quel “sondaggio” tra Juve e Inter per Icardi che sta scatenando vari commentatori e giornalisti (ma era inevitabile).

N.B. Wanda Nara non ha solo rotto un protocollo istituzionale, il problema non è solo formale, ma di sostanza, Wanda Nara ha cercato di fomentare gli interisti contro la società, il suo è stato un tentativo di golpe, ben respinto dal club.

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Wanda Nara un problema per l’Inter e gli interisti

 

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