Le parole del mister interista dopo la vittoria del titolo ambito
Noi durante la partita abbiamo alternato diverse situazioni, abbassandoci per poi guadagnare il campo oppure invitando gli avversari ad attaccarci per poi attaccare il campo a nostra disposizione. La squadra si è completata molto sotto questo punto di vista, in una stagione bisogna imparare diverse letture. Non si può sempre attaccare come non si può sempre difendere, bisogna capire quando aggredire o aspettare. Quando bisognava attaccare si è fatto, quando si doveva attendere lo hanno fatto, le soluzioni sono state trovate sempre. Qui c’è stato il miglioramento”.
Il fatto di avere segnato tanto nei secondi tempi è il frutto di quando magari partivate forte e poi subivate rimonte, come in Champions?
“Durante la partita ci sono diverse letture. Una squadra non può pressare per 90 minuti, gli avversari ti studiano e riescono a fregarti. Se hai la pazienza di aspettare e di capire quando colpire, avendo anche una squadra ben allenata fisicamente, sapevamo che chiunque affrontavamo doveva calare un po’”.