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Ore calde per il mercato dell’Inter, si prova a chiudere per Lukaku, ma è un calciomercato che offre anche logiche strane, nel frattempo in Premier si spende meno

Ore concitate per il calciomercato, tra 24 ore si chiuderà la sessione in Premier League, anche se gli altri campionati andranno avanti fino a settembre. In realtà, a dire il vero, siamo in presenza di un mercato in tono minore, persino in Inghilterra, per non parlare dell’Italia, dove la calma è quasi piatta come il mare d’estate.

Si sente una gran retorica, un po’ trombona, sul calcio “impazzito”, sulle spese “pazze”, in realtà i dati dicono che in Premier si sta spendendo meno dell’anno scorso. Dietro il Manchester United, la seconda squadra che ha speso di più, c’è l’Aston Villa, con 148 milioni, non certo una cifra esorbitante, considerate le spese degli anni scorsi e i ricavi che fanno le squadre inglesi.

In Italia intanto si va avanti a prestiti e parametri zero. Per quanto riguarda la nostra Inter sono ore decisive per portare Lukaku ad Appiano. Steven Zhang è volato a Manchester per la trattativa culminante, si potrebbe chiudere intorno alla cifra di 75 milioni, banalmente a metà strada tra i 65 offerti e gli 85 richiesti. Si parla di un ingaggio da 9 milioni, per un giocatore che l’anno scorso ha segnato 12 gol, ma sicuramente Conte saprà rivalutarlo. E’ la stessa cifra che chiedeva Wanda Nara per il suo assistito, che però garantiva 25 gol a campionato, ma Suning non ha voluto andare oltre i 7. Inizialmente anche noi la definimmo una cifra “congrua”, ma alla luce dell’affare Lukaku, ora sfugge ad ogni logica, così come l’accanimento sadomasochistico verso MI9. Chissà cosa potrebbe fare la coppia Lukaku-Icardi insieme.

Icardi, Lukaku, Steven Zhang, Wanda Nara