Strama cambia disco

“Abbiamo fatto un ciclo di partite che come atteggiamento alla gara è stato brutto. Dobbiamo sempre mettere sotto l’avversario e cercare di fare la partita fino all’ultimo. Quello che è successo a Siena non lo voglio vedere più: l’ho detto ai miei giocatori e all’esterno dico che abbiamo messo un punto e dobbiamo tornare a fare bene.” Alla vigilia di Inter-Chievo Strama decide di cambiare. Non più difesa a spada tratta della squadra, non più il ritornello “stavamo giocando bene, poi ci hanno fatto gol”. Si parla di un ciclo di partite, non di una singola, in cui l’atteggiamento prima ancora della prestazione è stato brutto e da non ripetersi. Strama poi lascia intendere che si passerà all’ormai annunciata difesa a quattro in un 4-3-3, in cui è fondamentale il rientro di Stankovic e Milito. Come un anno fa, quando Strama fu catapultato sulla panchina dell’Inter, si affida alla vecchia guardia, perchè per un obbiettivo a breve termine è ritenuta la cosa più sicura, ma soprattutto perchè l’estate scorsa non si è ripartiti dai giovani, e un anno dopo ci si ritrova al punto di prima, ma con un anno di più.  Ma questa è un’altra storia, ora bisogna battere il Chievo.

La conferenza integrale di Stramaccioni: 

http://www.fcinter1908.it/?action=read&idnotizia=73735

 

 

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