L’Inter è sommersa dai debiti e fa pochi ricavi. Se l’Inter non riuscirà ad onorare i debiti allora i creditori potranno rivalersi prendendo possesso dell’Inter stessa. E’ questo il quadro fosco, ma realistico, che traccia Marco Bellinazzo, l’informatissimo giornalista del Sole24ore esperto di calcio e finanza. Per la prima volta veniamo anche a sapere come sono ripartiti i 432 milioni di debiti accumulati da Moratti: Banche 91 milioni, credito sportivo 15,6, cessioni pro soluto 50 milioni, altri club 93, club stranieri 23, fornitori 73, di cui 35 milioni di commissioni verso agenti Fifa. Quest’ultimo dato meriterebbe di essere approfondito meglio. Come uscirne? Ottenendo un rifinanziamento dalle banche e aumentando i ricavi attraverso sponsorizzazioni, merchandising, diritti tv. A tal fine verranno create due società, la MediaCo (nome provvisorio), che si occuperà di diritti tv e sponsorizzazioni, e la seconda adibita a merchandising, eventi, accademia e ticketing. Thohir ha già illustrato il progetto alle banche e ha spiegato che ““Agli istituti il business plan è piaciuto, credono nel progetto e lo ritengono sufficientemente prudente. Abbiamo tre pilastri: aumentare i ricavi, disciplina a livello finanziario con salari inferiori al 50% dei ricavi e presenza globale”. Si viene quindi a creare una catena: l’Inter è sommersa dai debiti, le banche provvederanno ad un rifinanziamento solo se vedranno una società che aumenta i ricavi, abbassa i salari e aumenta la sua presenza a livello globale. Più aumentano i ricavi più l’Inter potrà permettersi giocatori dal salario più alto, cioè i cosidetti top-players. Ma fino ad allora il profilo sarà basso, o meglio dipenderà dalla bravura dei dirigenti scovare talenti a basso costo, come ha fatto la Juve con Pogba, la Fiorentina con Borja Valero o la Roma con Pjanic. Non è affatto vero che con pochi soldi non si può creare una squadra competitiva, sopratutto in un campionato scarso come quello italiano. Basilare diventa quindi la scelta dello staff tecnico: dirigenti, allenatore, preparatore atletico. Come dite, Thohir vuole confermare quelli attuali?