Bilancio Inter 2023
Nel Cda di oggi dell’Inter il presidente Steven Zhang ha parlato della situazione economica dove le nubi si sono decisamente diradate, grazie ad una cura dimagrante dei costi di produzione ed una serie di plusvalenze che hanno portato il Club 1908 a chiudere l’ultimo mercato con 80 milioni di attivo e a spendere complessivamente 100 milioni in meno. Il capolavoro della dirigenza è stato sicuramente Onana, preso a parametro zero e rivenduto a 52 milioni senza che il sostituto lo abbia fatto rimpiangere. Il rosso in bilancio è praticamente dimezzato, il fatturato è sopra i 400 milioni, praticamente lo stesso dell’anno scorso, ma tagliando i costi di produzione e con alcune cessioni importanti si è appunto riusciti a dimezzare i debiti, pensate come sarebbe la situazione se il Biscione avesse il suo stadio di proprietà. Alla voce ricavi il botto lo si è fatto con i diritti tv in Champions, ovviamente grazie alla finale raggiunta, ora a quasi 200 milioni. Non arriva molto dagli sponsor, circa 70 milioni in tutto, in calo rispetto all’anno precedente e con il contenzioso verso Digibal Bits aperto. Si noti che i ricavi da gara sono quasi 80 milioni, superiori a quelli da sponsor, insomma i tifosi contribuiscono più degli sponsor. Tra i costi la metà va al personale con 226 milioni, di cui 142 ai giocatori.
Quindi rimane fondamentale arrivare almeno ai quarti di champions. Veniamo alle note dolenti, i creditori inseguono Steven Zhang e reclamano 300 milioni, la cosa riguarda solo indirettamente l’Inter, ma sicuramente non potrà non influenzare anche le attività future di Zhang in qualità di presidente.
