Inter raggiunta all’ultimo

Inter-Lazio 2-2 45′ Bisseck, 72′ Pedro, 78′ Dumfries, 90 Pedro su rigore

L’Inter è partita laboriosa aspettando che si aprisse un varco, ma la Lazio ha difeso con una compattezza impressionante, tre linee in quindici metri con quella difensiva alta e attenta a non abbassarsi subito in area di rigore, per poi ripartire con le folate di Isaksen. Arbitraggio fin dall’inizio a senso unico, tutte le decisioni contro, con tanti falli in attacco fischiati. Pochi tiri nel primo tempo, una grande parata di Sommer, poi decide una intuizione di Bisseck in mischia in area su corner allo scadere del primo tempo.

In apertura di ripresa nerazzurri guardinghi e senza affondare, cercando di amministrare il risultato. Dentro Pedro per la Lazio, Correa per noi. La squadra non batte il ferro ma preferisce gestire la partita congelandola in freezer. La squadra romana è sempre compatta in tutte le zone del campo. Succede però poco, ma alla fine la Lazio pareggia dopo un’azione carambolesca proprio con Pedro. Il black&blue però reagisce, deliziosa punizione di Calhanoglu per la testa vincente di Dumfries, momenti di emozione incredibile, Dumfries ancora, esterno della rete. Ma succede quello che tutti hanno visto, il Var richiama l’arbitro per un tocco col gomito di Bisseck che teneva le braccia legate dietro la schiena, evidentemente doveva amputarsele. Dal dischetto segna ancora Pedro. Finisce 2-2 mentre il Napoli ha fatto 0-0 a Parma.