Che Bisseck!

Sommer 6 Deve solo gestire qualche pallone uscendo dall’area e un paio di tiri deboli dei viola, ancora un po’ di sofferenza però nell’uscire sui corner profondi.
Akanji 6,5 Il suo ruolo è chiaro, non “braccetto”, ma quasi in coppia con Bisseck, partita agevole ma comunque portata avanti con concentrazione.
Bisseck 7,5 Che bella sospresa da centrale di difesa! Ingaggia un grande duello con Kean che stravince. Ma sfiora anche il gol.
Bastoni 6,5 Partita da sommergibile che emerge dalle retrovie, De Gea gli nega il gol.
Dumfries 6 Ormai ogni partita o segna o crea occasioni dai corner o entrando in area, in azione fuori dall’area palla al piede però ieri serviva un po’ più di intraprendenza.
Barella 6,5 Nel primo tempo è l’unico a smarcarsi, gioca quasi da trequartista e quasi sempre in verticale, quindi ci sta qualche errore, ma anche con qualche raffinatezza forse di troppo.
Calahanoglu 7 Dopo un primo tempo sotto coperta, sarà il tempo, Chivu lo sprona a partecipare di più, detto fatto, verticalizzazioni e inserimenti in avanti a giocare al limite dell’area, altri gol dalle sue mattonelle, alla destra della lunetta e dal dischetto.
Sucic 6,5 Nel primo tempo si fa vedere poco e i compagni lo coinvolgono poco, ripresa di altra fattura, e la giocata brasiliana da footsala del 2-0 è da vedere e rivedere.
Dimarco 6 Tenta il golaso nel primo tempo, per il resto tanti cross ma stasera non sempre efficaci.
Lautaro 6 Come Calha, primo tempo un po’ nella plancia, poi riprende il suo lavoro di squadra nel secondo e lancia Bonny nell’azione del rigore.
Pio 6,5 I difensori viola lo amano, lo abbracciano, lo baciano, per l’arbitro è libero amore. Nel complesso una partita dove si è visto che le difese cominciano a conoscerlo e curarlo di più, se le è cavata, la palla non gliela porti via.
Bonny 6,5 Procura un rigore.
Frattesi, Augusto, Luis, Zielinski sv
Chivu 7,5 Fa tutto giusto, la mossa Bisseck centrale, la ricarica della squadra nell’intervallo dopo una prima frazione sotto tono, la calma dopo il rigore negato, il non fare cambi fino al 77′, una scelta ovviamente buona per questa singola partita, “leggere il momento”, il non sentire il rumore dei nemici lasciandoli nel loro brodo.













