I fischi a Joao Mario? Puerili, sciovinisti e astiosi

Perchè hanno fischiato Joao Mario, cosa aveva detto il portoghese

Appena entrato in campo nella sfida di ieri sera contro il Lione, Joao Mario è stato subissato di fischi, mentre il compagno Karamoh invitava all’applauso e anche il capitano morale della squadra, Andrea Ranocchia, dalla panchina, dava il suo appoggio al compagno.

Fischi a Joao Mario

La colpa di Joao Mario è quella di aver espresso il desiderio di abbandonare la serie A italiana. Il centrocampista ha dichiarato che non andrebbe mai alla Juve o al Milan, ha detto di non avere nulla contro Spalletti, non ha detto nulla contro l’Inter, ma ha espresso la sua preferenza per la Premier League. E allora perchè una parte dei tifosi interisti allo stadio Via del Mare lo ha fischiato ieri? A mio modo di vedere perchè sono puerili e astiosi, ma ai fischi anche una parte del pubblico interista ha risposto con gli applausi. Ma c’è anche un’altra motivazione. Joao Mario è stato oggetto di una campagna di denigrazione sui social networks per mesi, magari dagli stessi che lo accolsero in pompa magna due anni fa, il nostro sito era l’unico in rete a esprimere dubbi sul giocatore, un troll ci accusò per questo di essere pagati da Roberto Mancini, cosa che prendemmo come un complimento, anche se non vera, oggi invece è partita la caccia del branco a Joao Mario.

Sia chiaro, noi non mettiamo in discussione il diritto dei tifosi a fischiare, anche se magari sarebbe meglio farlo a fine partita, ma l’assurdo sciovinismo di aggredire un giocatore solo perchè ha espresso la preferenza verso un altro campionato rispetto a quello italiano.