Ciao Gigi

Si è spento Gigi Simoni, all’età di 81 anni

Gigi simoni perchè fu esonerato dall'inter

Tutti lo ricordiamo come gentiluomo, amato ovunque ha giocato e allenato, rispettato e dagli avversari stimato, si rischia di dimenticare però che Luigi Simoni, per tutti Gigi, era un Vincente nato.

il calcio italiano piange gigi simoni- il rigore non fischiato a ...

Detiene Gigi il record di promozioni nei campionati professionistici, ben otto, due con Genoa, una col Brescia, tre col Pisa in serie A, poi ebbe l’umiltà di ripartire dalla c2 e riportò la Carrarese in serie C1. Quindi gli anni d’oro alla Cremonese, con la promozione in serie A nel 1993 e la prima storica salvezza dei grigiorossi. La compagine lombarda, infatti, non era mai stata due anni consecutivi nella massima serie e con Simoni in panchina ne fece ben tre stagioni di fila vincendo precedentemente anche la coppa anglo-italiana in finale a Wembley contro il Derby County, un affascinante torneo che si disputava solo tra squadre di serie b inglese e italiana e che purtroppo oggi non si gioca più. Quindi portò il Napoli in finale di coppa Italia, ma Ferlaino lo esonerò alla vigilia della finale… (Non tutti signori si nasce)

L’arrivo all’Inter nell’anno di Ronaldo determinò una coppa Uefa nel salotto di Parigi e uno scudetto che gli fu sottratto a mano armata. Arrivato in nerazzurro coi soliti pregiudizi (giocava con il libero e due marcatori vecchio stampo), seppe invece fare un calcio spettacolare, rapido, veloce, verticale, con tantissimi giocatori offensivi in campo, finalizzato dalla superbìa del fenomeno là davanti.

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La stagione successiva arrivò l’esonero come un fulmine a ciel sereno da primo in classifica dopo una vittoria contro la Salernitana, che qualche consigliere del presidente Moratti considerò troppo sofferta, tanto da indurlo all’incauto gesto, del quale poi l’ex patron ha più volte pubblicamente ammesso di essersi pentito, tanto che i due gentiluomini negli anni sono sempre rimasti in ottimi rapporti. Chissà come sarebbe stata la storia senza quell’esonero, certo è che fu come uno specchio rotto, da allora iniziò un periodo decisamente funesto per l’Inter, terminato di fatto cinque anni dopo con l’arrivo di Roberto Mancini sulla panchina del Biscione e tornando a vincere un titolo solo nel 2005, la coppa Italia, proprio sette anni dopo la notte di Parigi, come uno specchio rotto…

Ma Simoni, che era stato anche un buon calciatore con Mantova, Torino e Genoa, è stato anche un ottimo dirigente portando in dote, manco a dirlo, un’altra promozione, questa volta del Gubbio dalla c2 alla c1.

Allora ciao Gigi, come cantava tutto lo stadio GI-GI SI-MO-NI.

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