MVP Chivu

J. Martinez 6 Partita da timbrare il cartellino, per fortuna il Cagliari timbra anche un palo.
Akanji 6,5 più che da terzo di destra gioca in coppia con De Vrij, e che coppia! L’armadio a quattro ante si sta calando anche nella realtà italiana.
De Vrij 6,5 Sicuro di sè, anticipa sempre le mosse degli avversari.
Bastoni 7 Più terzino sinistro che centrale, infatti serve un assist e gioca una partita di qualità sia palla a terra e che palle alte.
Luis Enrique 6 Sacrificato. Il gioco pende tutto a sinistra e non c’è più nemmeno lo schema da quinto a quinto. In difesa ha ancora molto da imparare e in attacco non è messo nelle condizioni di esprimersi.
Barella 6,5 L’impressione è che sia influenzato dai fischi ingenerosi dei suoi concittadini, gli rimane tutto sulla punta della lingua o in questa caso del piede, comunque fa la sua parte.
Calhanoglu 6,5 Il palo è clamoroso, d’altra parte Chivu gli dà libertà di avanzare di più verso l’area e gli permette di non fare solo lo smistamento orizzontale ma di tentare giocate verticali. Meno amministratore, sta tornando trequartista, chiaro che questo vuol dire perdere qualche equilibrio, ma ci stanno lavorando.
Mikhitarian 6,5 La qualità non va in vacanza e lui non va mai in vacanza, gli manca solo un po’ di esplosività. Passano gli allenatori ma nessuno di loro vuole fare a meno di lui.
Lautaro 7 Il gol al Cagliari è ormai una tradizione, secondo me però spende pure troppe energie nel pressing, va bene che nel calcio moderno l’attaccante deve farlo, ma si consuma troppo, le partite durano 90 minuti. Non è un caso che già Inzaghi lo sostituiva spesso al 75′. Comunque in panchina ora ci sono ricambi all’altezza e lui può rifiatare quando serve.
Thuram 6 Non sembra avere la cattiveria del centravanti puro d’area, probabilmente sembrava più a suo agio quando poteva svariare da seconda punta o andare all’ala, ma si sta adattando.
Dimarco 6,5 I suoi cross bassi a bomba faticano a farsi capire, ma Pio poi capisce.
Frattesi 6,5 Stasera un approccio non solo da incursore, ma più integrato nel sistema di gioco. Bene.
Pio 7 Si vede che ci teneva al gol per come esulta, ma sembra che non segnava da due mesi, ha giocato due partite e per alcuni sembrava non segnava da due mesi, invece vengono in mente le parole di Thuram, “è più forte di me a 20 anni”, è vero, ha una completezza e una maturità in tutti gli aspetti impressionante, ma non abbia fretta.
Dumfries sv
Bonny sv
Chivu 7,5 Da tre partite non c’è nessuna individualità che stona totalmente, sono tutti più o meno integrati, dopo i tanti gol subiti contro Udinese e Juve, solo un gol subito nelle ultime tre partite, la squadra impara dai suoi errori con velocità e ascolta i suoi consigli, non ripetendo negli ultimi dieci minuti gli errori degli ultimi dieci minuti di Torino, calcio verticale sì, ma pronti ad adattarsi con pragmatismo al momento sapendo leggerlo, non un calcio dogmatico che recita sempre lo stesso copione per 90 minuti, non un modulo definito, ma capace di trasformarsi. Ad oggi l’unica partita sbagliata è stata Inter-Udinese, perchè Juve-Inter è stata fantastica fino all’80, quando si è perso la testa.













