MVP Pio Esposito

Sommer 6 Partita incandescente in mezzo al campo, ma dalle sue parti tranquilla, qualche uscita fuori dall’area, una incomprensione con Acerbi, un colpo di testa bloccato.
Darmian 6 Tiene botta e prende botte.
Acerbi 6,5 Sempre pronto a lasciare l’ultima goccia di sudore, ingaggia duelli rusticani come piace a lui, gli argentini hanno trovato pane per i suoi denti.
Bastoni 7,5 Lo so, i paragoni nel calcio suscitano sempre ritrosie e certe ilarità, ma lo avevo già detto in passato quando Bastoni aveva già fatto quella giocata, a me ha ricordato Giacinto Facchetti con le sue lunghe leve. E poi c’è la partita in difesa, di testa. Le sortite in avanti e le rimonte una volta persa palla.
Dumfries 6,5 Lui gioca a calcio, gli altri gli danno calci. Esce a testa alta.
Barella 7 Sta entrando nella seconda fase della sua vita calcistica, meno corsa e agonismo, più passaggi e intelligenza tattica. Ed anche lui se vuole sa saltare l’uomo.
Asslani 6,5 La possibile partenza di Calhanoglu sembra liberagli di un peso, gioca leggero di testa, ma anche duro nei contrasti.
Mikhitaryan 6,5 E com’è possibile che corre ancora fino al 90′ alla sua età e a questo punto della stagione? C’è anche la capacità di gestire le forze, uscire al momento giusto. Procura un’espulsione poi sfiora due gol. Come tappabuchi è una garanzia.
Dimarco 6 Sta crescendo sul piano fisico ma non ha ancora la forza di Popeye, ma siamo sulla strada giusta. Ancora un po’ di spinaci per ritrovare la potenza di sempre, nei cross e nella corsa.
Lautaro 7 Come si dice in questi casi, è mancato solo il gol, negato da un palo malandrino. Lotta tra le linee.
Pio Esposito 8 Non beatifichiamolo subito, ma che partita, gioco di squadra, presenza in area, un gol da centravanti puro. Il battesimo è fatto, per la strada verso la santità vedremo.
Sucic 6,5 Mostri doti in tutti i fondamentali, stop, passaggi, dribbling, progressioni, se ha anche cross e tiro ha tutto.
Carlos Augusto 6 Entra in modalità gestione, abbastanza attento.
V. Carboni sv
De Vrij sv
Seba Esposito sv
Chivu 7 Rispetto ad Inzaghi la squadra mantiene i movimenti, ma punta più sulla tecnica, la qualità, è meno nervosa nonostante il clima innescato dagli avversari, si vedono più dribbling, ma anche più calma. Bravissimo a sedare la rissa nel finale. C’è un gioco più verticale e morbido. Forse un po’ meno cattiveria nei metri finali.