Dire Gatti se ce li hai nei sacchi

Internazionale Milano-Juventus 1-0 36′ Autorete di Gatti

La perfezione non è di questo mondo ma ieri l’Inter ci è andata molto vicino. Quello che impressiona è la sincronìa. Chi ha la palla ha sempre almeno due soluzioni di passaggio, perchè un compagno si sposta davanti a lui alla sua sinistra e un altro alla sua destra. C’è sempre un continuo movimento intorno al portatore di palla, ma senza forzare, con calma, senza frenesia. Ciò non toglie che non si assiste solo alla manovra, ma si vedono anche dei fantastici lanci lunghi da parte di Calhanoglu. Il team è un blocco compatto, attacca in 9, ma a volte anche Acerbi si aggiunge, ma le rare volte che la Juve esce dal bunker dove si è asserragliata tutti rientrano compatti. Parlare di bracetti è qualcosa di riduttivo, Bastoni e Pavard hanno un raggio d’azione che al massimo sono i bracetti di un gigante. Lautaro fa da raccordo alle spalle di Thuram, Mikhitaryan è più avanzato del solito. Di Marco e Darmian fanno un lavoro di grande riequilibrio in sintonìa rispettivamente con Bastoni e Pavard per non lasciare scoperte le fasce, Calhanoglu è sempre al posto giusto al momento giusto, è il centro.

L’Inter è un piatto da gustare e assaporare lentamente, un vino leggero ma corposo, la Juve viene cotta a fuoco lento e inesorabile, per autorevolezza, compattezza lieve, capacità di lettura e scelta dei tempi e dei ritmi i nerazzurri ricordano il Real Madrid di Ancelotti.

Il gol è spettacolare per il contorno di tocco leggero di Barella e velo di Pavard in semirovesciata. Nella seconda frazione il club 1908 non si è limitato a difendersi ma ha sfiorato più volte il raddoppio, unica pecca che ogni tanto torna, il non chiudere le partite. Più sprazzi e spazi, tante occasioni, ma il risultato rimane invariato. Ora ci godiamo questa vittoria, poi sabato a Roma contro i giallorossi.

IL TABELLINO
INTER-JUVENTUS 1-0

MARCATORE: 37′ Gatti (I, aut.)

INTER: 1 Sommer; 28 Pavard, 15 Acerbi, 95 Bastoni (89′ 6 De Vrij); 36 Darmian (72′ 2 Dumfries), 23 Barella (89′ 14 Klaassen), 20 Calhanoglu, 22 Mkhitaryan, 32 Dimarco (72′ 30 Carlos Augusto); 9 Thuram (78′ 8 Arnautovic), 10 Lautaro Martinez.

In panchina: 12 Di Gennaro, 77 Audero, 5 Sensi, 16 Frattesi, 17 Buchanan, 21 Asllani, 31 Bisseck, 70 Sanchez.

Allenatore: Simone Inzaghi.

JUVENTUS: 1 Szczesny; 4 Gatti (88′ 12 Alex Sandro), 3 Bremer, 6 Danilo; 27 Cambiaso (88′ 20 Miretti), 16 McKennie (90′ 26 Alcaraz), 5 Locatelli, 25 Rabiot, 11 Kostic (66′ 22 Weah); 9 Vlahovic, 15 Yildiz (66′ 7 Chiesa).

In panchina: 23 Pinsoglio, 36 Perin, 17 Iling-Junior, 24 Rugani, 33 Djalo, 41 Nicolussi Caviglia, 47 Nonge.

Allenatore: Massimiliano Allegri.

Arbitro: Maresca. Assistenti: Carbone – Giallatini. Quarto ufficiale: Doveri. VAR: Irrati. Assistente VAR: Di Paolo.

Note
Spettatori:  75.547 – sold out. Incasso: 6.296.245 €
Ammoniti: Vlahovic (J), Danilo (J), Mkhitaryan (I), Thuram (I), Inzaghi (I)
Corner: 6-4
Recupero: 1°T, 2°T 5′.