Vox populi: Il problema è societario

La curva nord espone lo striscione “Stagione 2016/17: “Stendiamo un velo pietoso” durante Inter-Sassuolo 1-2.

Tifosi che non ce la fanno più ad arrabbiarsi, guardano avanti, ma sempre più consapevoli che il problema maggiore è quello che chiamano un deficit societario. Da rivedere anche l’organigramma dirigenziale, in primis Ausilio e Zanetti, solo così i giocatori di scarsa professionalità possono non approfittarne. Qui i commenti raccolti nei vari siti e tratti in particolare da Eurosport.it + Gazzetta.it + Goal.com + Repubblica.it

“Società oramai allo sbando. Dirigenza imbarazzante. Nessuno al comando di questa barca ormai al naufragio. Che roba triste.

Quindi riassumendo la stagione dell’Inter: esonero Mancini ad agosto, gestione autobiografia di Icardi, esonero De Boer, umiliazione in Europa League in tutte le partite del girone, 2 punti in 8 partite, esonero Pioli, fuori anche quest’anno da tutti gli obiettivi. Che dire, peggio era difficile.

Se Ausilio volesse veramente fare una scossa, dovrebbe farsi un esame di coscienza e dimettersi, e dietro lui Zanetti che, da dirigente, non ha nessun carisma sui giocatori. Se l’Inter vuole riemergere deve riorganizzare in primis l’organigramma della società, con persone competenti, poi trovare giocatori con personalità e infine l’allenatore.

E chiedere scusa a Pioli, persino a DeBoer? E a Mancini che è arrivato quarto?

Inutile stare a dire cose trite e ritrite: è una squadra mediocre, soprattutto in difesa, sopravvalutata e per di più molto fragile psicologicamente. Se fai 2 punti (!!!) nelle ultime otto partite non si può sperare di combinare nulla. C’è da fare un bel repulisti ma fra giocatori e dirigenti, non gli allenatori.

Il cambio allenatore non ha sortito effetti positivi. Mai pensato che Pioli fosse un genio del calcio ma neppure un pessimo allenatore. Evidentemente i problemi sono più a monte e si riflettono in un deficit societario e scarsa professionalità dei calciatori

Qui ci vorrebbe una sorta di class action nei confronti di società e calciatori. Qui non si discute di talento, capacità e tattiche ma di truffa. Questi personaggi sono andati in campo col deliberato intento di remare contro quindi vanno in primis puniti (non vedo cosa ci sia di diverso dalla lettera di richiamo con trattenuta dallo stipendio che può pigliarsi un dipendente di una normale azienda).

Mamma mia che scempio…..da interista dico che facciamo semplicemente schifo, non riusciamo a sviluppare nessuna delle tre fasi, non abbiamo un gioco, inizio seriamente a credere che i nostri proprio non si allenano.

Toccato il fondo più plumbeo, cupo e recesso dal 1947. Zhang, pargolo e dirigenza avranno molto da lavorare. In bocca al lupo a questa società. Ne ha seriamente bisogno. E che spendano i soldi con giudizio.”