Tre mesi fa scrivevo su questo blog queste righe: “Capitolo stadio, Moratti cerca un socio di minoranza per costruirlo, si capisce che i cinesi sono andati. Ma ammette anche di essere stato tentato di vendere l’Inter, facendo anche le valutazioni del caso con una banca. Anche qui mi sembra un messaggio alquanto ambiguo, quasi un invito ai soci entranti a prendersi tutta la società in un secondo momento. Sembra quasi che Moratti stia cercando di crearsi i presupposti per un’uscita di scena in grande stile, lasciando in dono lo stadio di proprietà.” Ora pare che questo scenario si stia concretizzando, il pressing del magnate indonesiano Thohir è serratissimo, lui vorrebbe subito l’80% delle quote, ma l’accordo si potrebbe trovare in un iniziale 30%, da portare sopra il 50% nell’arco di due anni. Proprio lo scenario che immaginavamo. Sono già ore decisive e lunedì è previsto un incontro tra Moratti e Thohir.
Intanto Mazzarri lavora ad un piano per la nuova stagione. L’analisi della stagione passata e la valutazione dei giocatori sarebbe fatta in considerazione dei tanti infortuni. Sarebbe un errore, abbiamo visto come gli infortuni sono un’alibi, ma non spiegano i pessimi risultati. Se così fosse poi non si capirebbe l’esonero di Stramaccioni. Il tecnico livornese sembra intenzionato a pochi ritocchi: Un difensore centrale, pur rimanendo in rosa Chivu e Samuel, ma salgono le probabilità di una cessione di Ranocchia, due esterni, un attaccante e un solo centrocampista. Credo invece che il centrocampo, fermo restando Guarin e Kovacic, sia il reparto che necessità il maggiore rinnovamento. Almeno due dovrebbero essere gli acquisti in questo reparto.
