Rivoluzione in Premier

Ha ragione Mourinho, con l’arrivo di Ozil l’Arsenal può davvero puntare in alto. Ma la squadra di Wenger, che ha eletto Ramsey miglior giocatore d’Europa, era già forte da prima. Aria di rivoluzione in Premier League? Intanto City e United balbettano, per non dire del Chelsea dell’Happy one. In testa ora c’è il Liverpool a 10 punti, seguito da Arsenal e Tottenham a 9, City e United sono a 7. Ma la squadra che mi ha convinto di più è sicuramente l’Arsenal. Già nel derby vinto 1-0 col Tottenham, prima dell’arrivo di Ozil, i gunners sono apparsi la squadra inglese più in palla. Dopo un inizio timido, è arrivato il gol di Giroud, in classica azione di contropiede. Lo schema si ripete spesso, Ramsey recupera palla, Cazorla si fa trovare in zona di passaggio e fa partire il contropiede, Walcott s’invola e Giroud va a concludere. Contro il Sunderland Cazorla non c’era e il suo lavoro lo ha fatto Willshere, mentre Ozil e Walcott s’involavano. Walcott ha giocato in posizione più avanzata del solito, quasi da seconda punta più vicino all’area che alla linea del fallo laterale, mandando in crisi la difesa del Sunderland. Ma il vero mostro della partita è stato Ramsey, non solo mediano recupera millepalloni, ma anche a segno con una doppietta. Il Liverpool invece nell’ultimo turno non è andato oltre il 2-2 in casa dello Swansea e i gol sono arrivati da errori difensivi. I reds sono simili all’Arsenal, stesso 4-2-3-1, con un mediano che fa schermo davanti alla difesa, il “Ramsey” in questo caso è Lucas, anche se con meno capacità nel rubare palloni e nel far riparire l’azione. Un’ala veloce come Walcott, in questo caso Moses, e un centravanti goleador e partecipe come Sturridge (l’Arsenal ha Giroud). Ma il vero punto di riferimento è Coutinho, i compagni lo cercano e giocano di sponda per lui, l’ex interista ha però dovuto lasciare il campo per un infortunio alla spalla. E’ lui l’Ozil del Liverpool, che però ha comunque meno qualità dell’Arsenal e deve fare i conti con il momento difficile di Gerrard, in netto calo fisico (Lucas di fatto corre anche per lui) e impreciso persino nei suoi famosi lanci lunghi.

P.s. Dalla prossima settimana tornerà Lupo a seguire i campionati esteri per noi.

 

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