Premier, le due di Manchester si contendono il titolo

Da oggi apriamo una finestra settimanale sulla Premier League, che è arrivata al suo momento decisivo. Capirete, il testa a testa tra Manchester City e Manchester United è molto più avvincente del mediocre duello tra Juve e Milan, così il nostro inviato da Londra ci racconterà tutto quello che succede nel football inglese.

Premier, le due di Manchester si contendono il titolo

Autore: Lupo

Roberto Mancini
Roberto Mancini

La premier league offre partite emozionanti con continue occasioni da gol e ribaltamento del risultato finale. Anche mercoledì sera Manchester City – Chelsea è stato un vero spettacolo dando palpitazioni ai rispettivi tifosi. Il City ha avuto ben tre grandi occasioni per segnare, preso due pali, per poi trovarsi sotto di un gol casuale e per di più su autorete, rischiando di compromettere in modo forse decisivo la sua corsa al titolo. Negli ultimi 10 minuti (anche grazie al rientro di Tevez) è riuscita a ribaltare il risultato con reti di Aguero e Nasri, mantenendo invariato il distacco di 1 punto dalla attuale capolista Manchester United.

In effetti le due squadre di Manchester si stanno contendendo il titolo in modo veramente avvincente: più cinico ed esperto lo United, più spettacolare, ma discontinuo il City grazie ad un gioco corale che Mancini è riuscito a dare alla squadra che inoltre ha offerto durante il campionato alcune individualità di alto livello (su tutti Silva, Kompany, Hart e talvolta Balotelli). Sotto questo profilo il City dovrebbe essere ampiamente in vetta alla classifica, ma sembra avere limiti caratteriali che l’hanno portato a perdere partite dominate (vedi con Sunderland, Everton, Swansea) compromettendo così la sua classifica. Paradossalmente Mancini rischia così di essere licenziato se non riesce a vincere il titolo! Quindi un campionato molto aperto ed avvincente che si concluderà nelle ultime giornate e oltrettuto, last but not least, senza assistere a litigi dentro e fuori dal campo, accuse reciproche, richiami a complotti, continue critiche agli arbitri, giocatori che si azzuffano o che si accasciano come fossero stati massacrati, tifoserie che si odiano e si scontrano. Insomma, forse il campionato inglese non sarà il “piu’ bello”, ma è indubbiamente spettacolare e corretto.

 

 

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