Premier, crisi di risultati per il Chelsea

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Seconda giornata di Premier League e l’attenzione è alle Big Six, le sei squadre che sono ai primi posti in classifica alla fine delle ultime tre stagioni.

Partiamo dall’Arsenal che supera 2-1 il Burnley, proveniente dall’exploit per 3-0 contro il…

…Southampton. Ma è stata una vittoria sofferta, resa però piacevole dalla avvincente prestazione del centrocampista Dani Ceballos, in prestito dal Real Madrid e uomo ovunque e di qualità che ha contribuito ai gol vincenti di Lacazette e Aubamejang per i Gunners. Buon esordio con la nuova maglia per l’ex Chelsea David Luiz e nella ripresa, bene anche Pépé,

Anche il Liverpool, reduce dalla vittoria in Supercoppa contro il Chelsea, ma solo ai rigori, vince con difficoltà, 2-1, contro un valido Southampton con reti firmate da Manè e Firmino. Ma che papera del portiere Adrian a pochi minuti dalla fine. Retropassaggio di van Dijk per il portiere, spagnolo, eroe della finale con i Blues, che coi piedi, invece di passarla a un suo compagno, calcia addosso a Ings, che insacca a porta vuota. 

Seconda giornata dicevamo e già ci troviamo di fronte a match ricchi di ribaltamenti di fronte, tipico di gare da Premier. Parliamo del big match Manchester City-Tottenham che è, oltretutto, la rivincita del doppio quarto di finale di Champions League che ha visto prevalere in maniera incredibile il Tottenham. 1-0 all’andata per gli  Spurs e, 4-3 al ritorno per il City, con un gol contestato di Llorente e uno di Aguero annullato dalla VAR. Ora i Citizens dominano avvicinandosi al gol molte volte mentre gli Spurs non riescono nel primo tempo a passare la loro metà campo. Da registrare un grande De Bruyne che consente a Sterling di segnare il vantaggio, ma Lamela trova il pareggio e poi Kun Aguero riporta avanti il City. Nella ripresa nuovo ribaltamento con pareggio di Lucas Moura per gli Spurs. Poi un finale incredibile: Jesus segna al 92° il gol della vittoria, ma l’arbitro Oliver ha visto un fallo di mano di Laporte  e annulla, anche col VAR, e il risultato finale rimane 2-2. È stato un risultato frustrante per il Manchester City nella loro prima partita casalinga della stagione, in particolare dopo aver iniziato la difesa del titolo con una vittoria per 5-0 al West Ham lo scorso fine settimana. I tifosi di casa hanno salutato il fischio finale con assordanti boo diretti al VAR mentre l’obiettivo non raggiunto ha suscitato i ricordi, come precedentemente segnalato, dell’uscita dai quarti di finale del City in Champions League proprio da parte del Tottenham la scorsa stagione. E’ la seconda volta consecutiva per gli azzurri in cui il VAR ha svolto un ruolo significativo. Il sistema aveva infatti annullato un goal di Sterling nella sua vittoria col West Ham nella prima giornata, ma allora senza ripercussioni negative.

Eccoci a Londra per la prima gara di Premier del Chelsea. Nonostante la sconfitta in Supercoppa contro il Liverpool, ma mostrando un buon gioco, c’è un’atmosfera di festa allo Stamford Bridge per accogliere un’icona dei Blues che tornava a gestire il club dove aveva trascorso 13 anni giocando. L’immagine di Lampard adornava la copertina del programma, mentre il 41enne è stato accolto con un enorme striscione bianco e blu, “Welcome Home Super Frank” quando è emerso dal tunnel prima del calcio d’inizio. Dopo solo 7 minuti Il Chelsea ha preso il comando con il 20enne Mason Mount e tutta la squadra ha espresso buon gioco mettendo in seria difficoltà il Leicester per tutto il primo tempo mancando altri gol. Tutto però si ribalta nella ripresa, il Leicester assume il sopravvento e si assicura il gol del pareggio con Ndidi e manca nel finale addirittura la vittoria. Finisce 1-1 tra Blues e Foxes, entrambi si devono perciò accontentare, ma per il Chelsea è solo 1 punto in due partite e c’è aria di crisi considerato che Liverpool e Arsenal hanno cinque punti di vantaggio in classifica. Comunque siamo solo all’inizio.