Per l’Inter ci vuole una Barella

Cagliari batte Inter 2-1, 30′ Ceppitelli 37′ Lautaro 42′ Pavoletti

Inter disastrosa a Cagliari, senza gioco, cuore, polmoni, il Cagliari invece ha tutti questi elementi e vince nonostante un arbitro dal sapor compensativo dopo Firenze

Lautaro attaccante inter

Il Cagliari di Maran è una squadra con una forte identità, con un palleggio a centrocampo che sul campo è risultato migliore di quello dell’Inter. Il triangolo Cigarini-Srna-Barella garantisce la qualità, mentre le due mezz’ale Faragò e Ionita ci mettono polmoni e inserimenti in area, le due punte Pedro e Pavoletti lavorano per far salire la squadra. In fase difensiva i rossoblù difendono con il 4-3-1-2, gabbia a Brozovic composta da Pavoletti e Pedro (sempre rientranti dietro la linea della palla) e Barella, mentre Ionita e Faragò si alzano sui terzini D’ambrosio e Asamoah, Cigarini marca Naingollan, ovviamente i due terzini Srna e Pellegrini sulle ali Perisic e Poli, invece si trova ad avere una consistente libertà Vecino, che tra l’altro si propone sia in profondità e che abbassandosi, ma viene quasi sempre ignorato dai compagni.

In fase offensiva, invece, il team di Giulini gioca con una sorta di 3-5-1-1 con Srna che sale a centrocampo e Pedro che si allarga a sinistra, confermato il rombo a centrocampo, mentre il terzino sinistro Pellegrini rimane più timido in compagnìa dei due centrali difensivi.

L’Inter gioca male, tanti passaggi e cross sbagliati, quasi nessun dribbling tentato, lentezza nell’esecuzione, il Cagliari ci mette intensità e la difesa di Spalletti torna a subire un gol su palla inattiva, il quinto nel 2019, la punizione cross di Cigarini trova la testa di Ceppitelli che sovrasta nettamente Perisic. Il croato era già stato protagonista in negativo recentemente su un corner della Sampdoria e anzi forse è lui a depositarla nella propria rete.

Il Biscione però pareggia subito, Nainggolan va sul fondo destra a crossare e Lautaro anticipa il difensore sul primo palo con una tempistica perfetta realizzando un gol non banale. Nerazzurri che devono una cena a Faragò che fallisce tre gol, uno sullo 0-0, uno sull’1-0 e uno sull’1-1. Ma prima della fine del tempo arriva il nuovo vantaggio dei sardi su un ennesimo traversone di Srna dalla destra, con Pavoletti che trova la girata al volo d’autore. E’ il 2-1.

Nella ripresa il Cagliari pensa principalmente a difendersi, il cuore e i polmoni di Faragò e Ionita garantiscono pressing e raddoppi in aiuto ai compagni, Barella è inesauribile in tutte e due le fasi, l’Inter riesce a creare pericoli solo con strappi e percussioni individuali, principalmente Politano, non c’è una trama di gioco, i duelli fisici sono quasi tutti persi, si crea qualche pericolo solo con le palle sporche e a tempo scaduto arriva anche un rigore per il Cagliari, che però Barella sparacchia alto, quasi sette minuti di recupero con Candreva in campo e Ranocchia attaccante, ma non basta.

Nota a margine sull’arbitraggio, è apparso nettamente compensativo dopo i torti di Firenze, c’era un rigore nel primo tempo per il Cagliari per fallo di mano di Asamoah, i cartellini gialli a Cigarini, Faragò e Pavoletti sono apparsi eccessivi, così come gli oltre sei minuti di recupero.

CAGLIARI – INTER 2-1
MARCATORI: 
30’ Ceppitelli (C), 37’ Lautaro Martinez (I), 42’ Pavoletti (C)

CAGLIARI: 28 Cragno; 33 Srna, 19 Pisacane, 23 Ceppitelli, 3 Pellegrini; 24 Faragò, 21 Ionita (85’ 20 Padoin), 8 Cigarini (69’ 6 Bradaric); 18 Barella; 10 Joao Pedro (80’ 32 Despodov), 30 Pavoletti. In panchina: 1 Rafael, 16 Aresti, 12 Cacciatore, 17 Oliva, 22 Lykogiannis, 26 Leverbe, 36 Doratiotto, 77 Thereau.

Allenatore: Rolando Maran

INTER: 1 Handanovic; 33 D’Ambrosio, 6 De Vrij, 37 Skriniar, 18 Asamoah (82’ 87 Candreva); 8 Vecino (60’ 20 Borja Valero), 77 Brozovic (86’ 13 Ranocchia); 16 Politano, 14 Nainggolan, 44 Perisic; 10 Lautaro Martinez. In panchina: 27 Padelli, 5 Gagliardini, 15 Joao Mario, 21 Cedric, 23 Miranda, 29 Dalbert, 61 Colidio.

Allenatore: Luciano Spalletti

Arbitro: Banti. Assistenti: Costanzo – Manganelli. Quarto uomo: Fourneau. Var: Doveri, assistente Vivenzi.

Note
Spettatori: 16.233. Incasso: 240.000 euro.
Ammoniti: Cigarini (C), Joao Pedro (C), Skriniar (I), Vecino (I), Brozovic (I), Faragò (C), Pavoletti (C), Cragno (C)
Corner: 2-5
Recupero: 1°T 2’, 2°T 7’.

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