Pari con la Lazio con qualche rammarico

Lazio-Inter 1-1: 29′ Lautaro, 54′ Milinkovic Savic, sotto il tabellino

esultanza di Vidal e Lautaro nella partita con la Lazio
ROME, ITALY – OCTOBER 04: (BILD ZEITUNG OUT) Lautaro Martinez of FC Internazionale celebrates after scoring his team’s first goal with team mates during the Serie A match between SS Lazio and FC Internazionale at Stadio Olimpico on October 4, 2020 in Rome, Italy. (Photo by Matteo Ciambelli/DeFodi Images via Getty Images)

Nei primi minuti la Lazio si illude di poter spingere con la velocità sulla destra di Lazzari, che ha una marcia in più rispetto a Perisic, ma ben presto l’Inter, oggi in campo con la stupenda terza maglia, prende il possesso del centrocampo, Vidal e Gagliardini sono allineati, Barella fa il trequartista. I biancocelesti invece attaccano con Correa alle spalle di Immobile, Milinkovic e Luis Alberto mezz’ale offensive, Lazzari a destra e Marusic a sinistra.

Il centrocampo interista si dimostra non solo muscolare, ma capace anche di fraseggi centrali che danno un’alternativa al gioco sulle corsie. Nella fase centrale del primo tempo però il Biscione trova lo schema attaccando da destra, forse anche per evitare le ripartenze dall’altra parte di Lazzarri. Vidal e Skriniar supervisionano, Lukaku fa il pivot sul trequarti di centrodestra in perfetto stile Shaquille O’Neal con Barella e Hakimi che gli corrono intorno e poi vanno a crossare per Lautaro. Le ripartenze della Lazio sono tutte bloccate in stile Barcellona dalla diga Vidal-Gagliardini in immediato recupero palla. La squadra di Conte tiene un possesso palla compassato, un ritmo meno forsennato del solito coi laterali della difesa a tre che rimangono guardinghi, ma i duelli individuali sono ruvidi, Skriniar-Immobile, Lucas Leiva-Barella, Vidal-Luis Alberto, sono tacchettate e scontri. Ne fa le spese Radu che deve uscire, allora va Bastos a sportellare con Lukaku e lo scontro è spettacolare, ko anche Marusic che non regge i ritmi di Hakimi, dentro Fares. Cambi obbligati ma che in realtà sembrano migliorare l’undici romano.

Paradossalmente il gol arriva da un’azione da sinistra, con la difesa della Lazio schierata, percussione di Perisic ai danni di Lazzari, rimpallo in area e Lautaro è più lesto di Patric e Acerbi trafiggendo Strakosha, è 1-0 alla mezz’ora.

La ripresa inizia, Lukaku e Martinez non inquadrano la porta mancando il 2-0, ma si vede subito che il granitico centrocampo del primo tempo si sta sfilacciando, i tre componenti perdono le distanze, pressano in ritardo, inoltre in fascia Hakimi e Perisic si abbassano passivi, dall’altra parte intuizione di Inzaghi che sposta Acerbi sul centrosinistra e inserisce Parolo centrale; Correa si abbassa a fare superiorità numerica, smista proprio per Acerbi, cross dalla tre quarti per il terzo tempo di Milinkovic-Savic che sovrasta Perisic e pareggio dei capitolini.

Si ribaltano alcuni duelli individuali del primo tempo, Alberto-Vidal, Milinkovic-Gagliardini, Immobile-Skriniar. I meneghini hanno staccato la spina e accusano il colpo, la Lazio ora tambureggia e riparte in velocità, ma raramente è precisa al tiro. Conte non rinuncia al 3-4-1-2, ma forse servirebbe ora un centrocampo a tre. I cambi oggi appaiono tardivi e al computo finale nel complesso non determinanti come nelle precedenti partite, meglio i cambi laziali. Al 67′ Sensi per Gaglia con Barella che arretra, Young per Perisic. Al 70′ follia Immobile che sbraccia e strattona Vidal, rosso inevitabile e vento che torna a girare dalla parte del vascello nerazzurro. Entrano Brozo per Vidal, D’ambrosio per Skriniar e Sanchez per Lautaro, ma solo il cileno appare vivace, anche se è Brozovic a colpire un palo clamoroso all’80’ su tiro dal limite deviato. Nel finale espulso anche Sensi per una situazione analoga a Immobile. Assalto finale neroblu, ma il risultato non cambia, finisce 1-1.

Pareggiare a Roma contro la Lazio non è una dramma, ma qualche rammarico c’è, ovviamente non si può essere perfetti alla terza giornata, qualcosa da limare c’è ancora, domani ultimo giorno di mercato, servono assolutamente ancora degli innesti e liberarsi di qualche esubero.

IL TABELLINO
LAZIO-INTER 1-1
MARCATORI:
 29′ Lautaro Martinez (I), 54′ Milinkovic-Savic (L)

LAZIO: 1 Strakosha; 4 Patric, 33 Acerbi, 26 Radu (15′ 15 Bastos, 46′ 16 Parolo); 29 Lazzari, 21 Milinkovic-Savic, 6 Leiva (79′ 18 Escalante), 10 Luis Alberto (79′ 92 Akpa-Akpro), 77 Marusic (35′ 96 Fares); 10 Correa, 17 Immobile.

In panchina: 25 Reina, 71 Alia, 8 Anderson, 13 Armini, 20 Caicedo, 32 Cataldi.

Allenatore: Simone Inzaghi.

INTER: 1 Handanovic; 37 Skriniar, (79′ 33 D’Ambrosio) 6 De Vrij, 95 Bastoni; 2 Hakimi, 23 Barella, 22 Vidal (73′ 77 Brozovic), 5 Gagliardini (67′ 12 Sensi) 14 Perisic (67′ 15 Young); 9 Lukaku, 10 Lautaro Martinez (79′ 7 Sanchez). 

In panchina: 27 Padelli, 97 Radu, 11 Kolarov, 13 Ranocchia, 24 Eriksen, 31 Pirola, 99 Pinamonti.

Allenatore: Antonio Conte.

Arbitro: Guida. Assistenti: Carbone – Longo. Quarto Uomo: Massa. Var: Irrati, assistente Vivenzi.

Note
Espulsi:
 Immobile (L) al 69′ per condotta violenta, Sensi (I) all’87 per doppia ammonizione. 
Ammoniti: Fares (L), Lukaku (I), Inzaghi (L), Vidal (I), Young (I), Sensi (I), Patric (L), Barella (I)
Corner: 7-7
Recupero: 1°T 3′. 

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