Le pagelle di Lazio-Inter 1-1

De Vrij sconfigge i fischi

dE vRIJ LOTTATORE
FOTO CALCIOINTER.NET

Handanovic 6 nessuna particolare colpa sul gol, la Lazio tira quasi sempre fuori, poco sollecitato coi piedi rispetto alle precedenti partite a conferma di un possesso palla nerazzurro oggi importante e quasi mai in sofferenza.

Skriniar 5,5 TaccheTtata subito a Immobile per far sentire la presenza, bene nel primo tempo, ma va in sofferenza nella ripresa.

DE Vrij 8 Il pubblico laziale lo ulula, lui ruggisce, mette da parte l’eleganza per una partita da scudisciate e ultimo baluardo invalicabile. Leone.

Bastoni 5,5 Oggi intimidito e indeciso, prende un po’ di coraggio nel finale.

Hakimi 7 Il primo tempo è impressionante, trattore e sradicatore di palloni come Javier Zanetti, potente e agile con a seguire cross basso come Maicon, ma come il numero 2 brasiliano ai primi tempi all’Inter deve ancora imparare la fase difensiva, ci penserà Conte.

Vidal 7 Primo tempo imponente, con lui l’Inter sembra il Barcellona nel recupero palla immediato, distrugge Luis Alberto, propone anche in fase offensiva, poi calo nella ripresa. Procura comunque l’espulsione di Immobile.

Gagliardini 6,5 Con Vidal nel primo tempo compone una coppia eccezionale, è la Vi-Ga diga, ma dimostra anche buona qualità tecnica a dispetto dei detrattori. Anche lui cala nella ripresa.

Perisic 4 Mezzo giocatorino che come disse Di Canio rende tre mesi all’anno e nella singola partita sparisce nei momenti determinanti, mai decisivo, bravo a fare il terzo o quarto gol, monocorde, improbabile come quinto di centrocampo. Speriamo sia stata la sua ultima partita all’Inter. Unica nota positiva la partecipazione al gol, ma pareggia con la responsabilità sul gol della lazio.

Barella 6 Lotta e combatte ma oggi non trova la zampata, interessante comunque come soluzione da trequartista atipico.

Lukaku 6,5 lo scontro con Bastos è uno spettacolo, oggi è veramente Shaquille O’neal spalle alla porta, impensabile al Manchester United, Conte lo ha plasmato, ma buca al tiro.

Lautaro 7 Tre su tre, il cecchino è tornato, anche se manca la ciliegina sulla torta, la doppietta. Più falco che Toro per la rapacità in area.

Sensi 5 Ci vorrà tempo per ritrovare il ritmo partita dopo una lunga assenza, ma Conte gli dà fiducia. Forza ragazzo.

D’ambrosio 6 Spinge più di Skriniar, ma non trova il solito inserimento giusto.

Young 6 Difficile fare peggio di Perisic, ma oggi non brilla.

Brozovic 5,5 Colpisce un palo, ma per il resto è abulico e ageometrico.

Sanchez 6,5 Vivace e pronto a inserirsi tra le linee e ad anticipare i difensori avversari.