Le pagelle di Inter-Fiorentina 0-1, Mkhi sfiora Djorkaeff

Lukaku horror

Onana 6 Va bene la sicurezza in sè stessi, ma certe amministrazioni coi piedi sono spericolate, anche se lui ne fa un punto d’orgoglio. Bene tra i pali oggi, anche se rivedibile sul gol.

Darmian 6 Impeccabile come sempre.

Acerbi 6 Stasera non sempre timbra Cabral, a disagio sul centrosinistra in fase d’impostazione nel secondo tempo, ma comunque buona partita anche oggi, anche se non la migliore, con qualche sbavatura.

Bastoni 6 Meglio davanti con tre sortite e tre cross invitanti, dorme sul gol di Bonaventura dietro invece e non solo in quella circostanza. Classico esempio del calcio di oggi, gioca meglio in zone “fuori ruolo” che nelle zone di competenza.

Dumfries 5 Dovrebbe essere la chiave tattica della partita messo altissimo a destra, mette un paio di buon cross, per il resto sbaglia le scelte e addirittura liscia il pallone davanti al portiere. Per vederlo giocare bene guardarlo in nazionale.

Barella 5,5 Non sta bene e si vede, rinuncia all’arrembaggio consueto e amministra a centrocampo con un paio di finezze, ma anche un paio di distrazioni. Depresso, forza reagisci.

Brozovic 5,5 Esentato dal ruolo di playmaker visto che si gioca palla lunga su Lukaku, non sempre riesce ad essere nel vivo anche se due-tre recuperi li fa e pure una deliziosa verticalizzazione in avanti, per il resto appare con la testa altrove.

Mkhitaryan 6,5 Incredibile come abbia corsa a 33 anni dopo una stagione da stakanovista, oggi poteva essere il nuovo Djorkaeff con la sua rovesciata (remember 2006?) dopo una azione personale stupenda, certo tatticamente doveva passare palla a Lukaku, che tanto avrebbe sbagliato anche questo gol.

Gosens 5,5 Poco visto dai compagni che smistano sempre a destra per Dumfries, non entra in partita.

Correa 5 A tratti inesistente, a dire il vero anche ignorato dai compagni pure lui, però non si può dire che non abbia personalità visto che prova sempre il dribbling, sempre fermato, dribblerebbe anche la bandierina del calcio d’angolo, andando a sbatterci contro in questo periodo. Poi sappiamo che come Dumfries l’anno prossimo va in un’altra squadra e diventa un fenomeno.

Lukaku 3 Mangiarsi cinque gol in una partita è impresa difficile per chiunque, ma lui ce l’ha fatta. Era diversamente sazio dopo il periodo in nazionale.

De Vrij 6 Entra quando ormai la Fiorentina è in vantaggio e quindi pensa più a difendersi, deve solo controllare.

Bellanova 7 Entra con personalità carico come una molla in una squadra scarica, punta addirittura l’uomo, cosa rara di questi tempi tra le ali interiste, determina la parata più importante di Terraciano, ma perchè non ha mai giocato?

Lautaro 5,5 Messo alle spalle di Lukaku e Dzeko troppo lontano dalla porta, può poco, ma anche lui sembra meno convinto del solito.

Dzeko sv

Asslani sv

Inzaghi 5,5 Se ne faccia una ragione, il suo pupillo Correa in questa squadra è un pesce fuor d’acqua, mentre Bellanova lo smentisce al contrario, per il resto imposta in maniera interessante la partita, la mossa Dumfries alto a destra è giusta se l’olandese non svenisse solo davanti al portiere e gli altri non si mangiassero dieci gol.

Dirigenti 5 Glaciali nei confronti dell’allenatore, che ha le sue colpe, legittimo che hanno deciso di scaricarlo a fine stagione, ma almeno facciano finta di crederci visto che c’è un quarto di champions, una semifinale di coppa Italia e un piazzamento champions in campionato da centrare. Sei giocatori in scadenza senza che se ne venga a capo dopo il pasticciaccio Skriniar, mentre Lukaku in prestito già dato per andato platealmente nelle interviste, ci si aspettava una gestione diversa.

Proprietà 4 Meno spot politically correct e più soldi e attaccamento, please.