La Premier ha una nuova stella

rashfordGiornata importante in Premier per il trio in vetta alla classifica e per definire lo sviluppo del campionato. Il Leicester ha vinto all’ultimo minuto contro il Norwich mentre Arsenal gioca la partita più difficile in casa del Manchester United e il Tottenham gioca in casa con lo Swansea di Guidolin. Ma mentre ci prepariamo a vedere le gare leggiamo Tom Olver su Metro.co.uk che conferma i rumours che circolano in questi giorni:  Lo United ha avuto un approccio – quindi non più solo un gossip – con l’Inter per un eventuale trasferimento ai Red Devils di Miranda. Olver aggiunge che Mourinho, atteso a sostituire Van Gaal, è un suo forte ammiratore e lo vuole per rinforzare la difesa della sua futura squadra. Conclude segnalando che anche il Bayern Monaco è interessato al difensore brasiliano. Sarebbe la conferma che l’allenatore portoghese non è venuto allo stadio di S.Siro la scorsa settimana solo per salutare Moratti e amici. Intanto la Premier League diventa sempre meno inglese. Dopo russi, emiri, americani, ora Farhad Moshiri, iraniano, ha trovato l’accordo per acquisire il 49,9% delle quote dell’Everton che diventa così il 12° club in Premier League con una proprietà straniera. Moshiri si aggiunge quindi agli statunitensi Kroenke (Arsenal), Lerner (Aston Villa), Henry (Liverpool), Glazer (Manchester United) e Short (Sunderland), ai russi Demin (Bournemouth) e Abramovich (Chelsea); allo sceicco Mansour (Manchester City), alla svizzera Katharina Liebherr (Southampton), al thailandese Srivaddhanaprabha (Leicester) e all’italiano Pozzo (Watford) in quanto ad azionista di maggioranza di un club inglese. E tredici club di Premier League su 20 hanno almeno un miliardario tra i proprietari (l’Arsenal ne ha due).
Ritorniamo alla Premier League dove United e Arsenal si confrontano pur non ricordando le grandi squadre che tutti ricordiamo. A tratti partita addirittura scontata, non esaltante, ma ravvivata nel primo tempo da tre gol però frutto di una serie di errori, meglio dire da fiera degli orrori delle rispettive difese. L’attenzione generale va ad un ragazzo di 18 anni dello United,  Marcus Rashford, che sta vivendo una settimana da sogno. Ha sostituito l’infortunato Martial, un campione, ma subito ha segnato all’esordio la settimana scorsa e dopo 45 minuti ha già segnato una doppietta. I critici inglesi lo esaltano e già lo definiscono il nuovo Ronaldo e per i fans dei Red Devils è già il nuovo Wayne Rooney. Nel secondo tempo tutti si ricordano di far parte di grandi squadre, giocano con grande agonismo ma oggi lo United è più squadra e vince 3-2 mettendo i Gunners nei guai per la lotta al primato. Più avvincente Tottenham- Swansea, anche se gli Spurs stentano per più di un’ora perché stanchi e poco lucidi dopo la gara in Europa League. Lo Swansea è tosto, va in vantaggio con Paloschi sempre pericoloso e trova un portiere oggi insuperabile. Ma il Tottenham continua a correre e dominare e segna due reti negli ultimi venti minuti. Bella vittoria e grande carattere che li mantiene a soli due punti dal Leicester mentre l’Arsenal rimane a 5 punti dalla capolista. A 11 giornate dalla fine è una lotta  forse ristretta a Leicester e Tottenham, due squadre per niente favorite all’inizio del campionato. Congratulations.

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