Il pallone quest’anno è quello bianco

mazzarri montella 2014La fiorentina B (assenti Richards, Valero, Joaquin, Gomez, Rossi) distrugge l’Inter con il punteggio di 3-0, gara chiusa in venti minuti con i due gol, fantastici, di Babacar e Cuadrado. L’Inter non vede palla per quasi tutta la partita e nella ripresa segna anche Tomovic (76′).

La mossa di Montella: Il tecnico viola mette in imbarazzo Mazzarri schierando a sorpresa Kurtic ala destra alto su Dodò e in pressing costante sul brasiliano. Con una catena di destra Ranocchia-D’ambrosio-Medel era chiaro che l’Inter avrebbe impostato dal centrosinistra con Dodò e Kovacic. I frutti si fanno subito vedere, Kurtic va in pressione su Dodò e lo costringe all’errore, Tomovic intercetta il passaggio anticipando Kovacic, Mati fernandez viene incontro a fare da sponda inseguito da M’vila, Pizarro non pressato da Osvaldo allarga di nuovo per Tomovic, un movimento verso l’esterno di Kurtic porta largo Dodò liberando il corridoio per il pasaggio a Babacar, Fernandez arriva in sovrapposizione, Jesus ingenuamente si stacca da Babacar per inseguire Fernandez che era già seguito da M’vila, Babacar può puntare l’area, Vidic non chiude e il centravanti viola fa partire un tiro portentoso per il vantaggio. La Fiorentina domina la prima parte di gara, anche se l’Inter aveva provato a partire bene con Medel a sorpresa mezz’ala destra e M’vila baricentro basso in marcatura su Mati fernandez, Icardi in pressione su Pizarro. Ed è proprio Medel prendendo alle spalle Aquilani a servire un buon pallone, ma la conclusione di Icardi è fuori di pochissimo. vidic firenzeMa la palla ce l’ha sempre la Fiorentina, che attacca anche sul centrosinistra, dove Cuadrado viene incontro e Aquilani si butta nello spazio: è così che arriva il secondo gol, il colombiano si abbassa a prendere palla, punta Medel e lo salta, a questo punto in seconda battuta non c’è M’vila, abbassato da un precedente movimento in area di Aquilani e Cuadrado può far partire uno stupendo tiro a giro per il raddoppio. Siamo solo al 19′. L’Inter assiste passiva al palleggio della Fiorentina, Handanovic evita due volte il terzo gol. Nella ripresa Mazzarri sposta Kovacic trequartista col doppio mediano Medel-M’vila (3-4-1-2), Montella risponde con un rombo a centrocampo (Pizarro basso, Kurtic destro, Aquilani sinistro, Fernandez alto) che ingabbia il croato, mentre Kurtic in fase offensiva non rinuncia a salire in fascia destra e Aquilani a prendere alle spalle i due mediani con i suoi tagli verso destra. Mazzarri allora prova la carta Hernanes togliendo Ranocchia, si passa al 4-3-1-2 con Hernanes interno sinistro, poi entrerà anche Obi al posto di Dodò. Ma è la Fiorentina ancora pericolosa, percussione di Cuadrado che salta per l’ennesima volta Medel, chiede lo scambio a Babacar, mette a sedere Vidic e colpisce a colpo sicuro, respinge miracolosamente Handanovic. Il terzo gol è solo questione di tempo, Obi esce palla al piede in percussione ma perde palla sulla trequarti lasciando scoperta la sua zona, Tomovic punta Hernanes che rimane dritto come un palo senza cercare nemmeno di contrastarlo, molle anche il contrasto di Kovacic e tiro rasoterra sul primo palo, anche Handanovic è in stato di Black-out e non cerca nemmeno la parata. Inquietante. I tifosi viola cantano “il pallone è quello bianco” (due anni fa era quello giallo) e Jesus sulla linea evita il meritato 4-0.

FIORENTINA-INTER 3-0 Marcatori: 7′ Babacar, 19′ Cuadrado, 76′ Tomovic

Fiorentina: 1 Neto; 40 Tomovic, 2 Rodriguez, 15 Savic, 28 Alonso; 10 Aquilani, 7 Pizarro, 16 Kurtic; 14 Mati Fernandez (32′ st Vargas); 11 Cuadrado (41′ st Brillante), 30 Babacar (20′ st Bernardeschi). A disposizione: 12 Tatarusanu, 21 Lupatelli, 5 Badelj, 19 Basanta, 20 Borja Valero, 23 Pasqual, 32 Lazzari, 55 Hegazi, 72 Ilicic. Allenatore: Vincenzo Montella

Inter: 1 Handanovic; 23 Ranocchia (14′ st Hernanes), 15 Vidic, 5 Juan Jesus; 33 D’Ambrosio, 90 M’Vila, 18 Medel, 10 Kovacic, 22 Dodò (22′ st Obi); 7 Osvaldo (29′ st Palacio), 9 Icardi. A disposizione: 30 Carrizo, 46 Berni, 6 Andreolli, 17 Kuzmanovic, 25 Mbaye, 44 Krhin. Allenatore: Walter Mazzarri

Arbitro: Paolo Tagliavento (sez.arb. Terni) Note. Ammoniti: 20′ Ranocchia, 7′ st D’Ambrosio, 8′ st Kurtic, 25′ st Osvaldo, 31′ st Tomovic. Tempi di recupero: 0-3′

 

1 pensato per “Il pallone quest’anno è quello bianco

  1. Non so voi ma nel vedere questa squadra provo un senso di apatia e rassegnazione. Becchi 2 gol e sai che puoi già spegnere il televisore perchè la partita è finita.
    Non c’è un’idea, nè spirito di gruppo. Mancano cuore, testa e gambe. Ecco dove ci ha fatto finire la gestione Mazzarri. Complimenti a tutta la dirigenza e al presidente Thohir che ci hanno gettato in questo baratro!
    Grazie per avermi fatto provare un senso di vergogna nel tifare Inter!
    Rimpiango i vecchi tempi, e non sto parlando dell’inter del triplete o quella di Mancini, parlo dell’inter che rimontava 2 gol alla samp nei minuti di recupero col Chino Recoba, parlo del gol di schiena di Toldo alla Juve in un mischione su calcio d’angolo.
    Ecco, quell’inter che non vinceva “tituli” aveva una scintilla di vita, era la pazza inter che comunque ci rendeva orgogliosi di tifarla.
    L’inter che conoscevo e amavo non esiste più.
    Questa purtroppo ha l’encefalogramma piatto.

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