Rimasti di Sassuolo

Inter-Sassuolo risultato finale 3-3, sotto cronaca, marcatori e tabellino

Pazzesco 3-3, Caputo segna dopo tre minuti, ribaltano Lukaku su rigore e Biraghi, ma nella ripresa pareggia Berardi su rigore, ci pensa allora Borja Valero eppure allo scadere Magnani sigla il clamoroso 3-3

Inizio raggelante, Gagliardini in ritardo su Djuricic, Ranocchia lo affronta col corpo male abbandonando Caputo, diagonale tardiva di Bastoni su Caputo stesso che insacca dopo 2 minuti.

Inter che non sembra entrata in campo, il massiccio turn-over con 5 giocatori cambiati rispetto alla gara precedente oggettivamente incidono, ma evidentemente il tecnico ha visto molti titolari stanchi, a parte gli infortunati, anche se i più maliziosi potrebbero vederci un messaggio alla società su una rosa decisamente e una panchina decisamente corta.

A centrocampo duelli chiari, Gaglia-Djuricic, Valero-Obiang e Eriksen-Magnanelli. All’andata l’Inter sfruttò il due contro due dei due attaccanti con i due centrali, ora De Zerbi sembra aver imparato la lezione e stringe i due terzini in aiuto, complici anche i due esterni interisti Moses e Biraghi bassissimi. La chiave tattica è qui, se i due esterni milanesi invece si alzano costringono ad uscire i due terzini neroverdi e liberano al due contro due Sanchez e Lukaku in area, ma così non accade nella prima mezz’ora. Pure dietro l’Inter è stranamente passiva, Skriniar rimane basso, poi le cose cambiano, Skriniar invece in proiezione offensiva e Boga al ripiego che commette un ingenuo fallo da rigore. Lukaku spiazza Consigli dagli undici e pareggia intorno al 40′. Cambia tutto. Finalmente si crea un asse verticale Valero-Eriksen che attendavamo da tempo e che trova finalmente sulla linea dei due attaccanti interisti Moses e Biraghi, triangolo dell’italiano con Sanchez che sfoga in rete tutte le difficoltà dei primi minuti realizzando il raddoppio allo scadere del primo tempo. 2-1 e ora situazione da amministrare, considerando Skriniar e Bastoni ammoniti.

Nella ripresa dunque il Biscione è chiamato fare quello che gli riesce meno in questa stagione, cioè amministrare il vantaggio, ammazzare la partita, metterci il veleno del serpente visconteo. E infatti Gagliardini fallisce un clamoroso gol a porta vuota.

Inizia la girandola dei cambi, ricordiamo ora cinque, e questa sera non si può imputare a Conte di averli ritardati, subito dentro De Vrij, poi come sempre si passa al 3-5-2 puro con l’ingresso di Agoumè al posto di Eriksen e Lautaro di Sanchez. Agoumè è una nota lieta della serata per senso della posizione, sopratutto in chiave offensiva, e tocco di palla. Nel finale consueto cambio gomme-fasce con Candreva e Young subentrati in campo ma stasera tradiscono, il primo fallisce un gol, Young regala un rigore e mezzo agli avversari, il primo abbonato, il secondo assegnato con Berardi che realizza e Handa nemmeno conferma la sua fama di pararigori su un tiro centrale.

Eppure l’Inter ha orgoglio e strappa il 3-2 con Borja Valero a fari spenti, sembra veramente finita e invece sugli sviluppi di un corner il neroblu subisce il controcross neroverde con i due attaccanti Lautaro e Lukaku disattenti in ripiego.

E’ un 3-3 finale che brucia e fa male. Prossimo impegno a Parma domenica sera. Espulso al 94′ Skriniar per doppia ammonizione.

IL TABELLINO
INTER-SASSUOLO 3-3
MARCATORI: 
3’ Caputo (S), 40’ Lukaku (I, rig.), 45’ pt. Biraghi (I), 80’ Berardi (S, rig.), 85’ Borja Valero (I), 88’ Magnani (S)

INTER: 1 Handanovic; 37 Skriniar, 13 Ranocchia (54’ 6 De Vrij) 95 Bastoni; 11 Moses (75’ 87 Candreva), 5 Gagliardini, 20 Borja Valero, 34 Biraghi (75’ 15 Young); 24 Eriksen (62’ 32 Agoume); 9 Lukaku, 7 Sanchez (62’ 10 Lautaro Martinez).

In panchina: 27 Padelli, 2 Godin, 18 Asamoah, 23 Barella, 30 Esposito, 31 Pirola, 33 D’Ambrosio.

Allenatore: Antonio Conte.

SASSUOLO: 47 Consigli; 17 Muldur, 21 Chiriches (79’ 32 Magnani), 31 Ferrari, 6 Rogerio (46’ 77 Kyriakopoulos); 4 Magnanelli (58’ 73 Locatelli), 14 Obiang; 25 Berardi, 10 Djuricic, 7 Boga (67’ 27 Haraslin); 9 Caputo (58’ 11 Defrel).

In panchina: 56 Pegolo, 64 Russo, 13 Peluso, 18 Raspadori, 23 Traore, 35 Piccinini, 68 Bourabia.

Allenatore: Roberto De Zerbi.

Arbitro: Massa. Assistenti: Schenone – Imperiale. Quarto Uomo: Minelli. Var: Nasca, assistente Alassio.

Note
Espulso: 
Skriniar (I) al 93esimo per doppia ammonizione.
Ammoniti: Rogerio (S), Skriniar (I), Bastoni (I), Conte (I)
Corner: 7-7
Recupero: 1°T 2’, 2°T 3’.

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