Notizie Inter gennaio 2023
Dopo la pausa per i mondiali, torna il nostro quindicinale di news, in cui raccogliamo le ultime dal mondo Inter delle precedenti due settimane, partite e calciomercato a parte
- Continua lo stallo sul progetto nuovo stadio a Milano. Ora il sindaco Sala chiama in causa l’intervento della sovrintendenza dei beni culturali per bloccare il progetto e lavarsene pilatescamente le mani e passare la patata bollente al governo, trovando la sponda del sottosegretario Sgarbi. Quest’ultimo però, sembra non avere nessuna delega sul tema, come chiarito dal presidente del Senato, Ignazio La Russa. Inter e Milan però hanno una via d’uscita che si chiama Sesto san Giovanni, il comune alle porte di Milano è raggiungibile in metropolitana ed aspetta a braccia aperte le due squadre, comunque decise a procedere unite da qualunque parta si vada a costruire.
- Infermieria affollata in casa Inter, Brozovic e Handanovic sono alle prese rispettivamente con una distrazione muscolare e un risentimento muscolare, si spera di riaverli a disposizione per la Supercoppa italiana, così come Lukaku, affaticato e fuori condizione. Tornano a disposizione invece Barella e Calhanoglu.
- Cambio in Curva Nord. Dopo quasi 35 anni non vedremo più la formazione dei cinque striscioni che sono sempre comparsi ad ogni partita sulla prima balaustra del secondo anello verde in questo lasso di tempo, ossia: Brianza alcoolica, Forever ultras, Boys San, Viking e Irriducibili. Dalla gara interna contro il Napoli è comparso infatti un mastodontico striscione con la scritta “Curva Nord Milano 1969” (anno di nascita dei Boys), anche se i singoli gruppi sopracitati non scompaiono, ma confluiscono in questo nuovo progetto comune, che si pone l’obbiettivo, stando al comunicato di presentazione, di aprire i gruppi anche ai tifosi più moderati e instaurare un dialogo più aperto col resto della tifoseria, con cui negli anni non sono mancate le incomprensioni.
