Quindicinale calciointernews n.13, bilancio e contestazioni, stadio e addii

Le ultime notizie sull’Inter

Lo striscione della curva nord all’arco della pace

Benritrovati amici, da oggi siamo di nuovo online dopo la pausa nazionali per rimanerci praticamente per 45 giorni di fila, quando poi il campionato si fermerà in vista dei mondiali. Avevamo detto che il nostro quindicinale di news saltava un turno, ma sono troppe le notizie e addirittura lo anticipiamo.

In nostra “assenza” è successo praticamente di tutto. Purtroppo ci lasciano due nerazzurri che hanno fatto la storia, Bolchi e Beltrami. Il primo da calciatore il secondo da dirigente. Rip.

Intanto il Cda ha approvato il bilancio 2021/22 con un passivo di 140 milioni, sceso di molto comunque rispetto alla precedente stagione. La famiglia Zhang è stata comunque contestata dalla curva nord con un flash mob fotografico nei luoghi simbolo di Milano ritratti insieme allo striscione “Zhang vattene”. Il socio di minoranza Oaktree è corso in aiuto con una ricapitalizzazione da 100 milioni, ma le voci di una cessione si fanno sempre più insistenti come vi avevamo anticipato già mesi fa.

Skriniar, in scadenza, non ha ancora rinnovato, ma potrebbero esserci sviluppi in un senso o nell’altro nelle prossime settimane.

E’ iniziato il dibattito pubblico per il nuovo stadio, promosso dalla giunta comunale, che punta a modificare profondamente il progetto, non si sa perchè e in quale termini, considerato anche che si parla di costruire intorno allo stadio un parco di centomila metri quadri, sono state abbassate le volumetrie, con tanto di sacrificio di quel pezzo di Meazza che si voleva mantenere. Da quello che riporta la gazzetta le uniche preoccupazioni manifestate dai tifosi sono la capienza troppo bassa (si parla di 65mila spettatori) e il prezzo dei biglietti. Le due società hanno garantito che se è vero che ci saranno 9mila posti di “lusso”, ci saranno anche altri settori a prezzi popolari.

Dalle nazionali rientra infortunato Brozovic, già squalificato comunque per la Roma, ne avrà però per un mese. L’appuntamento è sabato pomeriggio alle 18, in uno stadio esaurito o quasi esaurito, rimangono pochi biglietti ancora al primo anello.

Infine un grande in bocca al lupo a Ranocchia, che lascia il calcio a 34 anni dopo il grave infortunio con la maglia del Monza nell’agosto scorso.

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