Più soluzioni per il nuovo centrocampo

 

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Kovacic dopo le visite mediche

Il centrocampo è il reparto che cambia di più, era quello più in sofferenza, anche se ogni reparto necessitava di almeno un innesto. Fin qui hanno giocato sempre gli stessi, Cambiasso, Zanetti, Gargano e Guarin, passato poi sulla trequarti da un paio di mesi a questa parte. Nelle ultime settimane è entrato nel giro anche Benassi, che non a caso è l’unico primavera non andato in prestito in questa zona del campo. Obi, Mudingayi e Stankovic fino ad ora quasi sempre infortunati, pochi minuti per Duncan, appena 13 in campionato per Mariga, solo Europa League per Romanò. Ora questi ultimi tre sono andati in prestito, mentre Mudingayi ha gia finito la stagione con il terzo infortunio stagionale. Andando verso la trequarti ben note sono le vicende di Sneijder che lo hanno portato in Turchia, mentre Coutinho dopo un buon inizio non ha trovato più spazio ed ora è al Liverpool. L’unico trequartisa di ruolo rimasto è il solo Alvarez, ma a fare il trequartista ci pensa Guarin. Ora tutti aspettano di vedere Kuzmanovic e Kovacic, il primo è un centrocampista centrale e mezz’ala, forte nei contrasti e nel gioco aereo, fu accostato alla Juve l’estate scorsa. Ma la vera attesa è per Kovacic, 18 anni ma già 12 presenze in Champions League, mezz’ala che può ricoprire tutti i ruoli del centrocampo, aspirante regista dell’Inter del futuro. Sarà lui a ridare qualità alla linea mediana? Sicuramente ora Stramaccioni ha più soluzioni davanti alla difesa, dove in un 3-5-2 di base si potrebbe schierare un terzetto Guarin-Kuzmanovic (Cambiasso)-Kovacic. Sugli esterni è arrivato il tanto annunciato Schelotto, del quale dopo Atalanta-Inter del novembre scorso su questo blog si era ipotizzato un suo arrivo scrivendo “Come esterno si è materializzato un italo-argentino (e qui le quotazioni salgono), Schelotto, già accostato all’Inter l’estate scorsa, ha impressionato per la capacità di coprire il doppio ruolo di terzino in marcatura su Nagatomo, e esterno alto, servendo un assist perfetto a Denis che da posizione ideale ha tirato alto.”Da quel che si dice a Bergamo pare che in realtà quest’anno Schelotto abbia convinto solo in quella partita, a quanto pare ci teneva a fare bella figura. Di certo anche sugli esterni c’era poco ricambio con Zanetti, Nagatomo e Pereira che si sono sfiancati non poco. Speriamo che anche Schelotto abbia voglia di correre.

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