Surprise, surprise! Dalla terra del calcio, dall’Inghilterra dove è nato il gioco più amato e più bello del mondo, arriva l’elogio del campionato italiano. Chi se lo aspettava. Il quotidiano The Guardian, infatti, pubblica un lungo articolo che conclude affermando che nel nostro campionato si vedono le premesse per ritornare ad essere “il campionato più bello del mondo“. Ohibò e il motivo? Titola The Guardian: “Glut of goals, fresh talent and unpredictability fuel, Serie A revival” cioè pieno di gol, giovani talenti e imprevedibile suspence, la rinascita della Serie A. Non basta, si accenna anche a “enormi progressi” del nostro calcio, da Calciopoli al revival di oggi fatto di record di gol segnati rispetto agli altri campionati europei, tanti concorrenti per lo scudetto, tanti giovani, persino aumento degli spettatori. Insomma in Italia diciamo che sono lodi sperticate, ma ovviamente gradite. Per curiosità andiamo a vedere l’autore del reportage e scopriamo che si tratta di Paolo Bandini, giornalista sportivo del Guardian. Insomma qualche esagerazione da buon italiano, ma grazie lo stesso.
Intanto il Daily Mail, sul suo sito consacra Coverciano che definisce “il gioiello del calcio italiano” perché, aggiunge, “qui sono stati formati tutti i migliori allenatori in circolazione”. Subito andiamo a legger l’autore dell’articolo ed è Sheridan Byrd – e questa volta ci va bene – che afferma anche “Inside Coverciano, se esci da lì puoi farlo ovunque”. Lungo è poi l’elenco dei grandi allenatori tra i quali Ancelotti, Ranieri, Conte, Allegri, Capello, ma anche Mancini, Sarri e Mazzarri.
Passiamo al calcio giocato, alla Premier League ma prima vogliamo celebrare un’importante notizia -seppur non ancora confermata – apparsa sul Sun secondo cui il Manchester United intende prolungare il contratto di Josè Mourinho di altri 5 anni dopo che era stato già portato in scadenza al 2019 e alla cifra di 72 milioni di euro. Sarebbe la conferma che i rapporti tra Società e allenatore sono molto buoni, ma soprattutto vorrebbe dire per Mourinho il raggiungimento del suo sogno: diventare come Sir Alex Ferguson come durata da allenatore dei Red Devils.
Eccoci alla ottava di Premier dove Big Match of the Day è indubbiamente Liverpool-Manchester United ossia i Reds contro i Red Devils e il confronto tra due allenatori decisamente diversi, lo spregiudicato Jurgen Klopp e Josè Mourinho, più attento alla tattica e alla difesa. E infatti il Daily Mail, da classico tabloid inglese amante dell’ironia, titola “Mourinho ready to park the bus at Anfield“, pronto per parcheggiare il bus sul campo dei Reds ricordando partite molto difensive dello United, ma anche una stessa epica dichiarazione di Mourinho. Si parte a grandi ritmi e intensità agonistica, i Red Devils rinunciano a giocare solo in difesa, ma dopo un quarto d’ora è il Liverpool che assume il comando con lo United pericoloso nelle ripartenze. Dopo 10 minuti De Gea salva i Red Devils con una miracolosa parata. Sembra vicino il vantaggio per i Reds ma è invece Lukaku che sferra un gran tiro salvato però da Mignolet per l’unica vera occasione dello United. Ripresa e il Liverpool parte molto forte mettendo gli ospiti in evidente difficoltà, creando varie occasioni che però sfumano. Mourinho cambia 2 giocatori e la squadra controlla in modo sornione mentre la partita si spegne e diventa monotona. Nel finale Klopp gioca il tutto per tutto sostituendo tutto l’attacco con Chamberlain, Sturridge e Solanke, ma non succede nulla. Un punto che fa comodo solo allo United per l’ottavo risultato utile consecutivo soprattutto grazie alla solidità della difesa e al miracoloso De Gea.