Lo confesso, non amo l’interista piangina

Interisti piangina, rivalità dell’Inter

Puntuale come le zanzare d’estate, il carnevale di Rio e la pioggia in Scozia, è arrivata la sconfitta dell’Inter contro il Sassuolo. A quanto pare la settima in undici confronti se non ho sentito male in tv, ma ancora più puntuali sono arrivati i commenti di certi interisti

A quanto pare, a sentir loro, il Sassuolo s’impegna solo contro di noi, e pure l’Udinese fa così. Ma chi sono io per mettere in dubbio una tale affermazione? Anzi, pure io ci credo, anche se non ho visto tutte le altre partite dell’Udinese e del Sassuolo in campionato, e nemmeno loro forse, anche se sono gli stessi che dicevano che Sorrentino era juventino, ma il portiere del Chievo sabato ha parato l’impossibile contro la Juve, rimettendoci quasi l’osso del collo.

Però io non metto in dubbio la cosa, la mia domanda è un’altra: ma noi, non siamo l’Inter? Cioè, non dovremmo battere il Sassuolo e l’Udinese comunque? E anche se neroverdi e bianconeri di Friuli s’impegnano alla morte, ma non è normale che una piccola quando affronta una grande s’impegna alla morte, magari perchè metà dei loro giocatori spera di essere acquistata proprio dall’Inter? Davvero vi stupite che Berardi e Duncan fanno la partita della vita proprio con l’Inter? Uno è nerazzurro, l’altro è cresciuto nella primavera dell’Inter, non pensate che così facendo sperano di venire richiamati alla casa madre?

Ma un’altra cosa che non capisco è, ma da quando il Sassuolo è una nostra rivale, da quando siamo passati dalla rivalità con Milan, Juve, Napoli, Roma allo strapaese? La rivalità con il Sassuolo non ha alcun fondamento storico, sociale, territoriale.