L’Inter cade nella trappola di Pochettino

Il Tottenham batte l’Inter per 1-0, gol-partita di Eriksen al 79′

Ci si aspettava una partenza a razzo del Tottenham, come visto col Chelsea, e invece niente di tutto questo. Pochettino vuole ragionare e non esporsi ai contropiedi, d’altronde gli Spurs sono una squadra che gioca più con la testa che con le gambe. Ma sopratutto una scelta che ci sembra azzardata, in panchina vanno Son ed Eriksen, eppure il tecnico argentino se li tiene per gli ultimi minuti, quando passerà al 4-3-1-2 e allora sembra tutto studiato e avrà ragione lui

Icardi triste

In apertura gli speroni provano un paio di cambi gioco per Lucas, poi è lo stesso Lucas a provare il cambio gioco per Aurier, ma senza fortuna. A dire il vero non si vede il solito impianto di gioco, Pochettino gioca per vie centrali con Lamela che si accentra dalla destra, ma gioca troppo di fino, come Delle Alli, prevalgono invece le iniziative individuali, la partita si accende quando Kane, Winks e Sissoko partono palla al piede, ma la chiave sembra essere proprio Sissoko, quando il gigante alza i toni a centrocampo l’Inter è costretta ad abbassarsi.

Squadre a zona ma i duelli a metà campo sono importanti, Delle Alli e Lamela raddoppiano su Brozovic, Nainggolan ha vita dura con Sissoko, prova a scappare sul centrodestra ma trova Winks, che altrimenti se la vede con Vecino. Sulle fasce è parità tra Asamoah e Aurier, tra Lucas e D’ambrosio e Davies-Politano. L’unica vera emozione del primo tempo è la traversa di Winks, con i londinesi che si spengono sempre negli ultimi sedici metri dinnanzi al muro De Vrij-Skriniar o sbagliando l’ultimo tocco. Dall’altra parte il Tottenham si complica la vita da solo con una serie di svarioni difensivi, Perisic rifiuta due regali della difesa avversaria, poi Spalletti perde la pazienza e toglie Nainggolan prima della fine del primo tempo, anche se si parla di affaticamento muscolare. Dentro Valero che innesca subito un’azione, ma poi non la conclude per lo stop di Aurier. Si chiude il tempo sullo 0-0.

Comincia la ripresa e Valero ha cambiato l’Inter, facendola muovere e orchestrandola, mentre i movimenti del Tottenham sono chiari, Lamela da destra a sinistra così come Delle Alli e Kane, Lucas invece fa il salmone tagliando da sinistra a destra, la difesa dell’Inter è però attenta, i due interni bianchi Sissoko e Winks vanno di percussioni, ma al 62′ la prima mossa tattica di Pochettino: fuori Lucas e dentro Son, si passa al 4-3-1-2: Lloris; Aurier, Alde, Vert, Davies; Sissoko, Winks, Alli; Lamela; Son, Kane. L’Inter arretra, Politano e Perisic fanno i terzini, ma il vero cambio devastante è al 70′, dentro il top-player Eriksen per Lamela, con Alli che si sposta trequartista e il subentrato fa l’interno sinistro. Subito Eriksen pericolo con una punizione assist per Vertonghen che non trova la deviazione vincente, poi il gol è frutto di uno schema, la difesa dell’Inter cade nella trappola e si fa sbilanciare a sinistra, Asamoah si alza su Aurier che fa da sponda per l’inserimento di Sissoko, Son si allarga a destra trascinando Skriniar mentre Kane porta via De Vrij, Sissoko si butta nel varco, brozo non lo tiene, mentre da sinistra arrivano Alli ed Eriksen liberissimi, D’ambrosio sbaglia la diagonale, Vecino non c’è, tocco di Alli per Eriksen che insacca, tutto studiato.

L’Inter non ha la forza di reagire, deve uscire De Vrij immaginiamo per infortunio, poi entra Keita, Lautaro ancora una volta in panchina. Finisce 1-0, un Tottenham sornione raggiunge l’Inter in classifica ora si gioca tutto a Barcellona, mentre l’Inter attenderà il Psv a san Siro l’11 dicembre.

TOTTENHAM-INTER 1-0
MARCATORE: 79
‘ Eriksen

TOTTENHAM: 1 Lloris; 24 Aurier, 4 Alderweireld, 5 Vertonghen, 33 Davies; 8 Winks (85′ 15 Dier), 15 Sissoko; 27 Lucas (61′ Son), 20 Alli, 11 Lamela (69′ 23 Eriksen), 10 Kane.

In panchina: 22 Gazzaniga, 3 Rose, 16 Walker-Peters, 18 Llorente.

Allenatore: Mauricio Pochettino

INTER: 1 Handanovic; 33 D’Ambrosio, 6 De Vrij (81′ 23 Miranda) 37 Skriniar, 18 Asamoah; 8 Vecino, 77 Brozovic; 16 Politano (82′ 11 Keita), 14 Nainggolan (43′ 20 Borja Valero) 44 Perisic; 9 Icardi.

In panchina: 27 Padelli, 10 Lautaro, 13 Ranocchia, 87 Candreva.

Allenatore: Luciano Spalletti

Arbitro: Cakir. Assistenti: Duran – Ongun. Quarto uomo: Eyisoy. Addizionali: Göçek – Şimşek

Note
Ammoniti:
 Alderweireld (T), Lamela (T), De Vrij (I), Son (T), Borja Valero (I)
Corner: 9-6
Recupero: 1°T 1′, 2°T 3′.

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