Le pagelle di Inter-Barca 1-1

Migliori e peggiori di Inter-Barcellona

Handanovic 6,5 Due parate solide, poi forse vede tardi il tiro di Malcom.

Vrsaljko 6,5 Qualche cross sbagliato, non da lui, ma è dietro che deve vedersela forse con il giocatore più forte, Jordi Alba, e presidia bene la fascia.

De Vrij 8 Torreggia il faro della notte, le ondate del Barcellona si spengono sui suoi scogli. Un solo errore, che a dire il vero innesca l’azione dell’1-1, ma onestamente ha sbarrato tutto quello che c’era da sbarrare.

Skriniar 8 Il guardiano della notte, non teme la faccia brutta del Barcellona.

Asamoah 6,5 Come Vrsaljko fa reparto coi centrali, anche lui qualche errorino o errorone in fase di possesso, ma lui come il croato limitano le discese sul fondo dei catalani sbianchettando il loro gioco.

Vecino 6 Primo tempo onestamente in affanno, spesso fuori posizione, non fa reparto, sbaglia appoggi, si enormisce nella ripresa, smista bene a destra per Vrslajiko, partecipa all’azione del gol.

Brozovic 6 Grande aiuto anche lui alla difesa, due tackle su Coutinho contribuiscono a girare il vento all’ora di gioco, fatica in fase d’impostazione, non solo per colpa sua.

Nainggolan 5,5 Fatica enormemente, pressa a vuoto mandato fuori giri dai palleggiatori catalani e non ci mette qualità in avanti.

Politano 7 Qualche errore tecnico, ma è il più intenso, mette sempre in allarme la difesa avversaria e corre come un matto, esce con standing ovation.

Perisic 5,5 Altra prova sotto tono, quasi mai pericoloso.

Icardi 7 Gli arriva mezzo pallone in tutta la partita e fa gol.

Valero 7 Tutte giocate di prima e in profondità, e dire che c’era chi diceva che non poteva fare il trequartista.

Lautaro 7 Impatto devastante, nove minuti a disposizione che centellina come lingotti d’oro.

Candreva sv

Spalletti 5,5 Se l’allenatore è quello che deve dare il gioco alla squadra, allora la mano dell’allenatore si vede ben poco, beneficia dello spessore individuale dei giocatori in campo, una difesa da stropicciarsi gli occhi, un cecchino in attacco e una panchina lunga e lussuosa che gli permette sempre di “allungare” le partite.

Barcellona Ter Stegen non è un portiere, cioè lo è, ma è anche altro, è un libero, un regista. Pique visto dal vivo più valore tecnico di quello che ci si potesse aspettare, Jordi Alba un piacere vederlo, ma la difesa nerazzurra lo limita, Sergi Roberto un po’ troppo legato, non affonda, Rakitic molle e svagato, Arthur ci si aspetta di più, Suarez snaturato e un disastro, Coutinho magìa portami via, solo De Vrij lo contiene, Dembelè bello ma poco concreto, Malcom devastante, Vidal per fortuna è entrato tardi.

Arbitro 7,5 Arbitraggio all’inglese, pressochè perfetto in una gara sostanzialmente corretta.