Le pagelle di Atalanta-Inter 2-3

Dzeko MVP

Onana 6 Un po’ goffo sul primo tiro in porta degli orobici, vola sul secondo, imparabile il rigore, con un rinvio mette Dimarco davanti al portiere, può fare di più sul secondo gol.

Skriniar 6,5 Lookman si allarga sempre in fascia e lo sloveno non gli dà tregua, solo una sbavatura nel finale sul secondo gol atalantino.

De Vrij 5,5 Abbiamo un problema De Vrij, sempre più incostante sia tra una partita e l’altra che nell’arco della stessa partita. Imperdonabile per uno della sua caratura come regala un rigore ai padroni di casa.

Bastoni 6 Inizio un po’ timido, ma senza errori, esce alla distanza.

Dumfries 6,5 Una partita in crescendo, come l’Inter. Inizio smarrito e spaesato, poi ci mette la gamba, abbozza qualche dribbling, va vicino al gol e ora per la prima volta punta anche l’uomo.

Barella 6,5 Rimproverato con la Juve per lo scarso rientro sui contropiedi avversari, oggi mette una pezza anche su questo e a questo punto è impeccabile, seppur oggi non firma la gara.

Calhanoglu 6,5 Prima mezz’ora di sofferenza soverchiato dalla marcatura asfissiante, poi appena c’è un po’ di spazio disegna calcio e anche oggi batte crner sul primo palo perfetti.

Mkhitaryan 6 Affiora un po’ di stanchezza, ma si tiene comunque a galla in tutte e due le fasi.

Dimarco 8 Ormai non si sa più cosa dire. Lo abbiamo visto sempre come il moderno terzo di difesa, ma ora anche da quinto è straripante, ruolo che in postpartita ha dichiarato tra l’altro prediligere. Corsa, tecnica di base in tutti i fondamentali eccellente, calci piazzati, lanci, inserimenti.

Lautaro 7 Si abbassa tantissimo a dare una mano al centrocampo per uscire dalle marcature, partita intelligente lasciando i riflettori a Dzeko, ma comunque un assist e un autorete propiziata.

Dzeko 8,5 Nel 2015 o giù di lì Mancini disse a Thohir “mi prenda Dzeko e vinciamo lo scudetto”, Thohir disse di no, e a dire il vero anche tanti interisti derisero Mancini considerando già allora il bosniaco troppo vecchio.

Inzaghi 7,5 Primo scontro diretto vinto, la squadra viene da 5 settimane di vittorie, eccezion fatta per Juventus e l’ininfluente sconfitta col Bayern Monaco. Le critiche ci stanno ma su di lui si è esagerato, sopratutto dopo la Juve.

Bellanova 6,5 Il ragazzo ha personalità.

Acerbi 6 Si fa trovare sempre pronto.

Gosens, Brozovic, Correa sv