Inter superiore, ma Icardi fallisce il match-point

Milan-Inter finisce 0-0, Inter superiore sul piano organizzativo, ma Icardi sbaglia a porta vuota

Milan-Inter finisce 0-0, Inter superiore sul piano della crescita e dei sincronismi, ma troppo signorile negli ultimi sedici metri, Milan che si rende pericoloso con i contropiedi fatti col cuore e su calcio piazzato.

L’Inter è più compatta, più varia, più sincronizzata, conferma il gioco delle ultime partite, ma con qualche errore tecnico in più e ribadendo una certa mancanza di cattiveria nei pressi dell’area di rigore (anche se Icardi si vede annullato un gol per fuorigioco su assist prestigioso di Candreva).

Il Milan è più sfilacciato, c’è meno movimento, è più statico, i giocatori sono spesso a più di dieci metri l’uno dall’altro e i rossoneri attaccano monotonamente sempre dalla sinistra con la catena Rodriguez- Bonaventura-Calhanoglu, ma non c’è davvero intesa tra loro e la catena di destra dell’Inter Cancelo-Gagliardini-Candreva risponde con una difesa compatta e ripartendo con movimenti giusti, con l’ormai solito movimento ad accentrarsi di Candreva a liberare la corsia a Cancelo e Gagliardini a supportare attaccando la profondità quando Candreva fa un contromovimento a tornare in fascia oppure ad abbassarsi per impostare. Come nelle ultime partite è di fatto un 3-4-2-1 in fase offensiva e chiaramente un 4-4-1-1 in fase difensiva, anche se D’ambrosio dall’altra parte non rinuncia a qualche sortita e l’Inter varia il gioco anche al centro con Brozovic e Rafinha a giostrare e sempre pronti a lanciare Perisic a sinistra.

Gioco forza il Milan non poteva che rendersi pericoloso nel primo tempo una sola volta su calcio piazzato, con Handanovic che compie la parata dell’anno su Bonucci, mentre dall’altra parte tante le situazioni non sfruttate, con Brozovic molle al tiro due volte da buona posizione, Candreva e Rafinha che sbagliano il controllo in area e Perisic che lanciato da Brozovic non ripete in fotocopia il gol del 2-0 al Verona di sabato scorso. Si va così al termine del primo tempo sullo 0-0.

Nella ripresa il pallino del gioco si conferma nerazzurro, ma il Milan riparte con il cuore in contropiede con Kessiè che può fare male quando sorprende Brozovic sbilanciato facendogli vedere la targa, mentre Bonaventura può rendersi maggiormente più pericoloso attaccando centralmente piuttosto che quando va a calpestare la linea del fallo laterale facendosi spesso schiacciare spalle alla porta.

Anche il Milan ha il suo gol annullato, con una stupenda rovesciata di Cutrone, ma in fuorigioco, ma è davvero l’Inter a mangiarsi le mani con almeno tre grandi occasioni nella ripresa, dove Icardi incredibilmente per due volte fallisce la conclusione a porta vuota e in precedenza Donnarumma spezza l’asse Perisic-Icardi! Nel finale spazio a Valero ed Eder, con Spalletti che ancora una volta si priva della carta Karamoh, dall’altra parte spazio a Locatelli, Borini e Kalinic, ma disposizioni immutate, con gli allenatori che non inventano nessuna soluzione tattica a partita in corso.

Finisce sotto una pioggia incessante sullo zero a zero, un risultato che si dice poteva andare bene all’Inter prima della partita, per tenere a distanza in classifica il Milan, ma per la superiorità organizzativa e le clamorose occasioni viste in campo si tratta di due punti persi e un’occasione mancata in realtà di superare la Roma e allontanare la Lazio.

IL TABELLINO
MILAN-INTER 0-0

MILAN: 99 G. Donnarumma; 2 Calabria, 19 Bonucci, 13 Romagnoli, 68 Rodriguez; 79 Kessie, 18 Montolivo (69′ 73 Locatelli) 5 Bonaventura (81′ 11 Borini); 8 Suso, 63 Cutrone (69′ 7 Kalinic), 10 Calhanoglu. In panchina: 30 Storari, 90 A. Donnarumma, 4 J. Mauri, 9 André Silva, 17 Zapata, 20 Abate, 22 Musacchio, 31 Antonelli.
Allenatore: Gennaro Gattuso

INTER: 1 Handanovic; 7 Cancelo, 37 Skriniar, 25 Miranda, 33 D’Ambrosio; 77 Brozovic, 5 Gagliardini; 87 Candreva (77′ 23 Eder), 8 Rafinha (71′ 20 Borja Valero), 44 Perisic; 9 Icardi. A disposizione: 27 Padelli, 46 Berni, 2 Lisandro, 11 Vecino, 13 Ranocchia, 17 Karamoh, 21 Santon, 29 Dalbert, 99 Pinamonti.
Allenatore: Luciano Spalletti

Arbitro: Di Bello. Assisenti: Costanzo – Preti. IV uomo: Giacomelli. Var: Valeri, assistente Schenone.

Note
Spettatori: 
77.512
Ammoniti: Cancelo (I), Perisic (I), Skriniar (I), Candreva (I), Suso (M)
Corner: 7-4
Recupero: 1°T 2′, 2°T 3′.

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