Gli errori e le ultime speranze

palacio gol wolfsburgPer chi sognava un’impresa in Europa che manca da quattro anni (vittoria sul Bayern Monaco in Champions nel 2011) è stata una grande delusione, per tutti gli altri pure, perchè quando inizi la partita con la personalità giusta e vai in vantaggio dopo sei minuti, difficile pensare che poi perderai 3-1 per errori tutti tuoi. Le scelte di Mancini costano caro, si è fidato delle due buone prove di Carrizo con il Celtic, dimenticando che questo portiere non ha mai avuto continuità. Ma non è pensabile che la scelta caduta sul portiere argentino fosse dettata da gerarchie di spogliatoio, da quell’idea d’antan del portiere di coppa. Dobbiamo pensare che Mancini abbia commesso un errore tecnico, pensando che Carrizo gli garantisse maggiore affidabilità non tanto nel gioco tra i pali, impossibile, ma almeno nella gestione della palla tra i piedi, con in risultati che sono sotto gli occhi di tutti. E’ ancora più grave, ma avrebbe più senso. Da rivedere anche le scelte tattiche, prima il tentato 3-4-3, che nella pratica era un 5-2-3 con il centrocampo in balìa del Wolfsburg, poi il ritorno al 4-3-1-2 quando ormai era troppo tardi. Per il ritorno difficile pensare ad un 2-0, risultato perfetto per una squadra imperfetta, più probabile un 3-1 portando la partita ai supplementari, perchè un gol lo si prende sempre, ma tre gol al Wolfsburg quest’Inter li può fare.

5 commenti su “Gli errori e le ultime speranze

  1. No. Francesco, un allenatore che preferisce tecnicamente Carrizo ad Handanovic sarebbe da esonerare immediatamente! Piuttosto credo che gli sia scappata una promessa fatta al portiere argentino a novembre, quando era appena arrivato e purtroppo non conosceva per nulla la rosa dell’inter. Si è fidato del rendimento in allenamento di Carrizo e delle poche apparizioni in Europa e scaramanticamente e cocciutamente è andato dritto a schiantarsi contro il muro!
    Bastava informarsi sulla carriera di Carrizo per capire che non era un portiere affidabile e non poteva rischiarlo in partite di questo tipo.
    Se, come credo, l’inter non dovesse passare il turno, rimarrà un errore imperdonabile per uno che viene considerato un grande allenatore… anche il cambio Hernanes-Vidic è da film horror!
    Mi dispiace dirlo, ma sono molto deluso. Forse avevamo tutti riposto eccessive speranze e aspettative sul Mancio… L’impronta del gioco c’è, ma ha anche commesso troppi grossolani errori!

  2. Si, questo è vero. Fra l’altro io non considero Handanovic un fenomeno assoluto come molti dipingono…ci sono portieri in Europa più forti dello sloveno. Ha grandi picchi di rendimento e, quando è in giornata, para tutto. Ma si concede anche molte pause e difetta un pò nelle uscite e nei tiri rasoterra. Però, nella partita della stagione, preferirgli un pippone assoluto come Carrizo è veramente una follia senza senso. Già alla Lazio, che faceva il secondo portiere, quando giocava ne combinava di tutti i colori. Cos’è che l’ha convinto, il rendimento in allenamento?? Ma stiamo scherzando? O forse perchè non ha fatto papere contro il Celtic?
    Scusa se continuo a ripetermi ma veramente non ho digerito questa cosa, ho ancora il nervoso addosso. Ieri sera ho urlato di tutto al terzo gol… e non penso di essere stato l’unico purtroppo!!

  3. Ho letto un’altra chiave di lettura in rete: ci sarebbe una certa presunzione in Mancini, che non considera il ruolo del portiere importante e pensa di poter mettere chiunque, ma quello che conta per lui è il gioco dalla cintola in sù..

    1. Si, diciamo che già di suo è un pò presuntuoso e supponente, ma questo per un allenatore non è detto che sia uno svantaggio… però se comincia a pensare che qualsiasi cosa che fa è giusta, ecco che poi si innesca il meccanismo che ha portato al disastro di ieri sera.
      Se poi attorno a lui c’è un ambiente, per usare un’eufemismo, molto “morbido” e accondiscendente che lo riempie di elogi qualsiasi cosa fa e sopratutto dove manca una critica costruttiva, comincia a pensare di essere intoccabile e che non sbaglia mai, che con il suo tocco magico trasforma le pippe in grandi giocatori e con il suo savoir-faire convince tutti i grandi campioni a venire all’inter… poi abbiamo visto la risposta di Pellegrini di oggi e diciamo che il Mancio si è sbilanciato un pò troppo per Yaya Tourè…
      Siamo passati dal massacrare l’ex allenatore dell’inter (giustamente a mio parere anche se in alcuni casi siamo andati un pò troppo oltre), a beatificare il nuovo tecnico come se fosse arrivato il Messia… Come nella vita, ogni eccesso, sia in positivo che in negativo, è sempre controproducente.
      Ammetto che, dopo ieri sera, la mia stima e fiducia verso Mancini è un pò scesa… rimane un buon allenatore ma adesso va giudicato da tutti, per i fatti sul campo e non sulla base di un passato glorioso. Non centrare neanche la qualificazione in Europa League la prossima stagione sarebbe il fallimento totale della gestione Mancini visti gli acquisti di gennaio.

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