Inter-Cremonese 4-1 6′ Lautaro Martinez (I), 38′ Bonny (I), 55′ Dimarco (I), 57′ Barella (I), 87′ Bonazzoli (C)
L’Inter ora inizia a fare sul serio e a prenderci gusto, Cremonese battuta 4-1 in una gara praticamente a senso unico e incanalata subito dal gol di Lautaro, anche oggi il raddoppio si fa un po’ attendere ma alla fine dopo tante occasioni arriva con il guizzo di Bonny. Oltre ai quattro gol tantissime occasioni, nel finale il gol della bandiera dell’ex nerazzurro Bonazzoli

Stasera l’Inter devo dire che è stata davvero un bel vedere, sotto una fine pioggia autunnale si è visto subito ad inizio gara Barella, il sardo ha scardinato il pallone al centravanti cremonese Sanabria nel cerchio di centrocampo, innescando la fuga di Bonny nel corridoio di centrosinistra, l’assist del francese ha trovato Lautaro pronto. Che gol.
La Cremonese allora ha provato a reagire, ma l’impressione è che il mister degli ospiti Nicola abbia provato a giocarsela un po’ troppo alla pari, non tanto nella fase offensiva ma al contrario nell’affrontare l’Inter puntando sugli uno contro uno nella fase difensiva grigiorossa. Jonhsen in questo senso doveva affrontare Akanji quando questi impostava e altrettanto Vazquez su Bastoni, ma non sembravano essere questi due giocatori avere nelle corde il pressing. Una scelta che oserei dire un po’ troppo gasperiniana, e si sa che figure ha fatto Gasperini negli ultimi anni a San Siro. Puntare infatti un po’ troppo sui duelli individuali è sembrato un mezzo suicidio da parte di Nicola anche per la differenza di fisicità tra i giocatori in mezzo al campo. Non ci siamo però dimenticati della grande qualità dell’Inter negli ultimi venti metri, sicuramente decisiva, ma la differenza è apparsa proprio nell’atteggiamento dei rispettivi giocatori offensivi nella fase difensiva e nel recupero palla alto. Lautaro è un maestro in questo, nel pressare il difensore, ma anche il pressing alto di Barella e Frattesi ha influito, e di tutti gli altri, o come la chiama Chivu, la riagressione. Attenzione a questa neologismo che inventato il nostro allenatore, diventerà un leit-motiv.
Chivu comunque ha fatto riposare Calhanoglu e nel suo ruolo ha messo Barella, che ha giocato esattamente come il rinnovato Calha sta facendo, cioè più alto e più avanzato, quasi da trequartista e inoltre nella fase di non possesso pure alto a pressare il playmaker avversario Grassi. E’ stato poi Bonny a sostituire l’infortunato Thuram e non Pio Esposito, strappando applausi a raffica per la sua gran partita, tre assist e un gol.
Ancora una volta Bastoni ha partecipato ad una azione del gol, quello del 2-0, questa volta non un assist diretto, ma smistamento per Dimarco e grande tuffo di testa di Bonny. Nella ripresa sugli sviluppi di un corner ecco la rasoiata di Dimarco, poi l’Inter sfrutta una errata uscita dal basso come si vede spesso nel calcio di oggi e c’è gloria anche per Barella. Nel finale gioia personale per l’ex Bonazzoli e si è visto in campo anche il mitico Vardy.
Ora ci godiamo la sosta, anche se sarebbe stato bello battere il ferro ancora caldo.
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TABELLINO
INTER-CREMONESE 4-1
MARCATORI: 6′ Lautaro Martinez (I), 38′ Bonny (I), 55′ Dimarco (I), 57′ Barella (I), 87′ Bonazzoli (C)
INTER: 1 Sommer; 25 Akanji, 6 De Vrij, 95 Bastoni (58′ 30 Carlos Augusto); 2 Dumfries (54′ 11 Luis Henrique), 16 Frattesi, 23 Barella, 22 Mkhitaryan (74′ 17 Diouf), 32 Dimarco; 14 Bonny (58′ 94 Esposito), 10 Lautaro Martinez (74′ 8 Sucic).
In panchina: 12 Di Gennaro, 13 J. Martinez, 7 Zielinski, 15 Acerbi, 20 Calhanoglu, 31 Bisseck, 36 Darmian, 42 Palacios.
Allenatore: Cristian Chivu.
CREMONESE: 16 Silvestri; 23 Ceccherini (58′ 30 Faye), 6 Baschirotto, 15 Bianchetti; 22 Floriani Mussolini (74′ 4 Barbieri), 33 Grassi, 38 Bondo, 3 Pezzella; 20 Vazquez (56′ 10 Vardy), 11 Johnsen (46′ 27 Vandeputte) 99 Sanabria (56′ 90 Bonazzoli).
In panchina: 12 Malovec, 69 Nava, 7 Zerbin, 19 Sarmiento, 32 Payero, 48 Lordkipanidze, 55 Folino.
Allenatore: Davide Nicola.
Arbitro: Feliciani. Assistenti: Cicero-Politi. Quarto ufficiale: Rapuano. VAR: Gariglio. Assistente VAR: Di Bello.
Note
Ammoniti: Sucic (I), Pezzella (C)
Corner: 13-0
Recupero: 1°T 1′, 2°T 4′.













