Conte sconfessa Perisic

Dichiarazioni Conte postpartita Roma-Inter 2-2

A fine partita Antonio Conte in conferenza stampa ha parlato chiarissimo, i cambi sono stati fatti “ruolo per ruolo” (ipse dixit), quindi Perisic al posto di Lautaro doveva giocare in coppia con Lukaku e non fare l’esterno sinistro abbassando la squadra come ha fatto. Ecco la spiegazione del tecnico:

“A noi non era cambiato assolutamente niente, avevamo messo tre uomini freschi: Gagliardini per Vidal che si era fatto male, Perisic per Lautaro per attaccare lo spazio e Kolarov per Hakimi che anche lui iniziava ad accusare la stanchezza. Se avessimo potuto fare qualche altro cambio anche in mezzo lo avremmo fatto”.

L’ex ct della nazionale ha poi sottolineato il fatto che giocano sempre gli stessi, alcuni come Barella non hanno saltato una partita, conseguenza di una rosa corta, dati alla mano di 21 giocatori di movimento più i portieri, anche se al contempo è anche vero che anche Conte ci ha messo del suo silurando Eriksen, Sensi, Pinamonti, Kolarov e Ranocchia. Ma ai microfoni di Inter Tv ha annunciato proprio ora un cambio di linea con queste parole:

“È inevitabile che con la Fiorentina bisognerà fare delle scelte perché abbiamo giocato tre partite con la stessa struttura di squadra ed è giusto dare la possibilità di giocare a chi ha giocato meno. Non dimentichiamo che se l’Inter vuole ambire a qualcosa di importante deve avere una rosa importante quindi non vedo il motivo per cui non si debba dare spazio a tutti quanti.”

Conte quindi ora userà a fondo la rosa, seppur oggettivamente corta, fornitagli dalla società. Ha poi giustamente rivendicato di aver dato “struttura e fisionomia” alla squadra, merito innegabile, al netto dei suoi limiti umani ed errori. 

A Sky poi ha ribadito:

“Baricentro abbassato nel finale per una questione meramente fisica? Penso di sì, era la terza partita in 7 giorni e abbiamo giocato quasi sempre con lo stesso undici titolare. Sotto 1-0 abbiamo fatto una partita di intensità, sono state spese energie fisiche e nervose, anche a livello psicologico devi recuperare, mentalmente devi difendere il risultato e dobbiamo cercare di recuperarle”.

Il riferimento è chiaramente a Barella e a chi era in campo dal primo minuto e dall’inizio della stagione, non certo a Perisic che è entrato fresco con il compito di dare profondità, cosa che non ha fatto.

Infine Conte ha chiarito qual è la linea della proprietà, in attesa di acquirenti o nuovi soci, cioè il nulla assoluto, non fare nulla, zitti e fermi come soldati di terracotta:

“Zero mercato a gennaio? Ma è da agosto. Noi prendemmo Hakimi ad aprile e poi solo parametri zero o rientri da prestiti, non vi dovete sorprendere se non faremo mercato nemmeno a gennaio. Linea molto chiara, molto netta. Non faremo assolutamente niente. Lavoreremo come stiamo facendo e sono molto contento di questo gruppo che ha voglia di fare belle cose per l’Inter. Mi è stato detto di non chiedere nulla e cercheremo giustamente di fare del nostro meglio con quello che abbiamo, a testa bassa”.

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