Bundesliga, lo Schalke vince il derby della Ruhr

Oggi in bundesliga è il giorno del derby della Ruhr, l’ex zona mineraria della Germania. Le due città sono divise da una manciata di chilometri e questa è la partita più attesa da queste parti. Della Bundesliga si è detto che ha avuto un grande rilancio negli ultimi anni, puntando molto sui giovani e con stadi sempre pieni. E per questo derby sono in 80mila, con un’isola biancoazzurra in un mare giallonero. Il Bayern è tornato a guidare la classifica con 21 punti, lo Schalke è terzo con 14 punti, segue il Borussia quarto a 12. Lo Schalke che battè l’Inter ai rigori a S.Siro nel 1997 nella finale di Coppa Uefa (allora si giocava la finale ancora andata e ritorno).

Schalke da subito più aggressivo, estemporanei gli attacchi del Borussia Dortmund. Al 13′ prima nitida occasione da rete e Schalke in vantaggio. Affellay raccoglie una respinta corta della difesa, tira al volo tenendo bassa la palla, palo interno e rete. Fin da subito si è capito che l’olandese, schierato ala sinistra e vicino all’Inter l’estate scorsa, era il giocatore tra i 22 in campo dal margine tecnico più alto. La reazione dei padroni di casa non produce nulla, troppo lenta l’impostazione della manovra, e allorquando i gialloneri riescono ad arrivare sulla trequarti il passaggio è sempre sbagliato. Lo Schalke ha più intesa e una manovra più fluida, senza fare niente di trascendentale, c’è una maggiore padronanza rispetto all’approssimazione dei cugini.

 

Afellay, suo il primo gol

La sponda di Huntelaar, la verticale di Holtby per Höger che va via in contropiede e raddoppia di piatto. Inizia così un secondo tempo più interessante. I biancoazzurri ci prendono gusto coi contropiedi, il Borussia ci mette più cuore e segna con Lewandosky (per il resto pessima la sua partita) di nuca deviando un calcio piazzato. Non poteva che arrivare da un calcio da fermo il gol dei padroni di casa, piuttosto inaspettato. Anche nel secondo tempo il Borussia avanza a strattoni, mentre i giocatori dello Schalke trovano sempre il compagno e ritornano presto in controllo. Non chiudono però la partita quando potrebbero e regalano qualche vana speranza ai rivali, che pasticciano irrimediabilmente ogni volta che arrivano al limite dell’area. Finale con le perdite di tempo degli ospiti, pubblico di casa molto arrabbiato, ma qualcuno non ci crede molto e lascia lo stadio anzitempo. Finisce 1-2. I festeggiamenti dei biancazzurri sono invece come se avvessero vinto un trofeo, il portiere Unnerstall a fine partita va addirittura in curva a festeggiare tra i tifosi. E’ il derby della Ruhr.

L'allenatore del Borussia Klopp, anche i tifosi si vestono così

Sinceramente mi aspettavo molto di più dai campioni di Germania (con la scusante di tante assenze però), totalmente privi di schemi, confusi, lenti, l’hanno buttata sull’agonismo nel secndo tempo, senza che lo Schalke si scomponesse più di tanto. Nessuno ha brillato tra gli sconfitti, mentre tra i vincitori Afellay, il peruviano Farfan ex PSV, il leggiadro trequartista Holtby hanno mostrato buone doti. Bene anche l’ex rossonero Huntelaar, che ha fatto il suo buon lavoro di unica punta che deve reggere il peso dell’attacco.  Anche lo Schalke ha il suo Nagatomo, il terzino giapponese Uchida, tanto impegno e risultati non sempre eccellenti.

BORUSSIA DORTMUND (4-2-3-1): Weidenfeller; Piszczek, Subotic, Hummels, Grosskreutz; Bender, Kehl ; Reus, Leitner, Perisic; Lewandowski. A disposizione: Langerak, Kirch, Schieber, Lowe, Felipe Santana, Bittencourt, Hoffman.

SCHALKE 04 (4-2-3-1): Unnerstall; Uchida, Matip, Höwedes, Fuchs; Höger, Neustädter; Farfan, Holtby, Afellay; Huntelaar. A disposizione: Hildebrand, Jones, Kolasinac, Moritz, Marica, Pukki, Barnetta. All. Stevens

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