Win the best

I meriti dell’Inter

Win the best diceva Fantozzi, prima di prendersi una martellata in testa da un tifoso scozzese nel mitico “Superfantozzi”, film del 1986 che ripercorre in maniera per l’appunto fantozziana la storia del mondo. Ed è quello che potremmo dire anche noi. Ha vinto il migliore e gli danno le martellate in testa, almeno da parte di chi non sa accettare la meritocrazia nel sottobosco dei social che per fortuna noi non frequentiamo più, ma poi gli amici ci riportano i deliri, perchè vige la regola che vinca il migliore, a patto che non sia l’Inter. La differenza reti fa impressione e fa la storia, più 61 amici, avete capito bene, più 61 in 33 partite, vuol dire che in media gli sforzeschi fanno due gol a partita in più degli avversari, per la precisione indicativa 2,5 fatti e 0,5 subiti di media. Questi sono i numeri. Differenza reti della Juve? 21. Del Milan? 25. Imbarazzante amici, imbarazzante.

Parliamo di bel gioco? Arrigo Sacchi poco tempo fa ha definito non-gioco lo stile di Inzaghi, ma non vi scagliate contro di lui, intendo il D’annunzio di Fusignano, i deboli di mente non vanno attaccati da chi è superiore, il suo problema è che è un uomo schematico, ragiona per moduli, non capiva che il 3-5-2 Zigo Zago Inzaghi lo interpreta in maniera diversa. Ne parleremo a parte e lo spiegheremo ad Arrighe, ma già ne abbiamo parlato molto nei nostri articoli in questa stagione e poi lui stesso ha un po’ ritrattato, sai, la vergogna. Ma siate magnanimi con lui. Se togliete la parentesi ventennale berlusconiana, la storia del Milan è abbastanza modesta. Fate due conti in questo senso, e allora Arrighe goditi i ricordi.

Voglio dire un’altra cosa, questo è il quarto anno consecutivo che l’Inter vince almeno un titolo, in fila 2021-22-23-24, senza voler dimenticare la finale di Europa League persa nel 2020, in piena pandemia e in mezzo una finale di Champions persa. Di meglio aveva fatto solo il biscione del 2005-2011 e già è eguagliato il periodo della prima grande Inter del 1963-66. Certo, lo sapete bene, nei due precedenti periodi sopracitati tra i titoli ci casca almeno una champions-coppa dei campioni, per non parlare delle coppe mondiali, però ci siamo, se arrivasse l’anno prossimo una champions? Terza grande Inter? Ma non voglio nemmeno caricare troppo il simbolo che difendiamo, godiamoci questa seconda stella senza troppe pressioni. Questi ragazzi hanno fatto tanto, poi si vedrà..

Amala e grazie ragazzi