Interisti per passione e professionisti dell’interismo
Cari amici, la vittoria contro il Napoli è un bel trampolino di lancio per questo campionato, che ci godiamo come sempre in serenità, senza piagnistei rivendicativi contro questo o quello. Sì, perchè si può essere positivi e fiduciosi senza per questo negare le criticità, le due cose possono stare insieme, si tratta semplicemente di essere obbiettivi senza cortigianerie da va tutto bene signora la marchesa o catastrofismi da va tutto male. Alcune critiche magari possono essere esagerate, come quelle verso un bomber di sicura qualità come Lautaro, ma queste sono opinioni personali, ognuno ha la sua. Al contrario c’è sempre chi va a caccia di fantasmi e streghe, lancia in mano si scaglia quotidianamente contro gli interisti cosidetti “critici” e un sistema mediatico di cui in realtà a ben vedere fa pienamente parte. Ma l’interista non è mai stato aziendalista, è dissidente per sua natura, vedi la sua storia, qualunque sia la proprietà. Prisco diceva, “io non ho servito i presidenti, ma l’Inter”, ma qualcuno non lo capisce. O meglio, essendo un interista di professione gioco forza deve essere aziendalista, perchè così l’audience del sistema mediatico di cui fa parte e finge di combattere sale con le polemiche divisive e il piagnisteo. Intendiamoci, tutto legittimo, basta capire il giochino, ma ognuno è libero di dire quello che vuole, solo è giusto ogni tanto sottolineare che non siamo tutti uguali e non ci piace quando qualcuno invece distribuisce patenti a ogni piè sospinto e delegittima tutti gli altri.
Allora in alto i calici per la vittoria sul Napoli, crediamo nella rimonta, ma con serenità, senza fare i bambini offesi contro tutto e tutti, perchè essere interisti per noi è bello e non piagnucoloso, ma come diceva Churchill, “gli italiani perdono le partite di calcio come se fossero guerre e le guerre come se fossero partite di calcio”, ma poi c’è chi piange anche quando vince. Invece noi no, non siamo sempre lì a fare le barricate, è questo il bello della diversità, ma attenzione, questo non ci rende meno interisti di chi fa l’interista di professione. Semplicemente noi siamo indipendenti, abbiamo un altro lavoro e facciamo questo sito per passione, siamo interisti per passione, non abbiamo ruoli nel teatro mediatico e diciamo semplicemente quello che pensiamo, senza etichette. Ma a ognuno il suo e buon viaggio a tutti.
Amala!