Vedi l’Inter e poi muori

Napoli-Inter 0-3 44’Calhanoglu 62′ Barella 85′ Thuram

Squadre ultraconcentrate, lotta a centrocampo, Sommer vola, mentre Thuram si vede annullato un gol per millimetrico fuorigioco, anzi direi per uno spicchio di spalla, forse ha le spalle troppo larghe. Dà forfait quasi subito De Vrij, problema all’adduttore, entra Carlos Augusto con Acerbi che scala al centro, che ci piace. Dumfries è chiamato ad una partita inedita di marcatura su Kvara con l’aiuto di Darmian che nei primi 25 minuti adempie bene. Momento di pressione del Napoli, il Biscione regge. Poi il sommergibile Calhanoglu emerge e Dumfries sale, Dimarco ci prova da fuori. la partita è sul filo del rasoio. Sarà pelo o contropelo? Alla mezz’ora cresce l’Inter, Lautaro prova l’assist illuminante, Barella taglia il campo andando a fare superiorità numerica sul centrosinistra, Calhanoglu arpiona tutte le palle vaganti.

Al 35′ sbavatura (unica) di Calhanoglu, intercetta Kvara, traversa di Politano, rischio concesso. ma Sommer c’era. Io non ho mai visto un gol da una rimessa lunga, ancora un po’ arriva da una di Dumfries, Meret stoppa in stile basket Lautaro. Pardo si eccita per ogni cross molle del Napoli, ma la difesa controlla, rilassati neobisteccone vegetale. E poi ti arriva questa scarica elettrica a scivolo d’esterno di Calhanoglu che centra l’angolino e il primo tempo finisce 0-1. Ma è tutta l’arcuatezza dell’azione, cross parabolone di Dimarco, sponda di Dumfries, rifinitura vellutata di Barella e la stoccata di Calha. E dire che in un’azione del genere durata un minuto e che è un inno al calcio qualcuno è andato a piagnucolare per un fallo a centrocampo.Si va all’intervallo ed è un piacere vedere il principe Milito in studio con la cravatta in mezzo agli scravattati di Dazn. Superiorità nerazzurra.

Inizia la ripresa e Politano inizia a prendere le misure a Carlos Augusto, la catena di sinistra del 1908 è in effetti poco difensiva, l’Inter ha però un centrocampo che si sacrifica e raddoppia sulle fasce, dove punta tutto Mazzarri. Partita intensa ma pochissimi falli, nonostante i tanti duelli individuali, ma grande correttezza, come quando sono i giocatori del Napoli per primi a fermare il gioco quando Dumfries si fa male.

Ma è la serata della consacrazione di Sommer che balza sul tiro di Kvara. Poi Lautaro si sposta di lato per il grande slalom di Barella, siamo stupendi. Quindi Lautaro si mangia il 3-0. Rimaniamo concentrati, Frattesi e Cuadrado danno il cambio all’infortunato Dumfries e a Mikhitaryan. Neroblues compatti contro gli ultimi assalti dei partenopei. ma non è finita, Thuram regala un 3-0 storico, ci confermeranno gli statistici, ma questa è la vittoria più larga della formazione milanese a Napoli a memoria della storia.

Si segnala, per quanto siamo forti, di un ritorno di una telecronaca da prostituzione intellettuale d’altri tempi da parte del neobisteccone vegetale (nostalgia per le buone bistecche di carne vera di Galeazzi) e del milanista ambro che ha sempre qualcosa dentro di lui che lo adombra quando commenta l’Inter. Vuol dire che siamo proprio forti.

IL TABELLINO
NAPOLI-INTER 0-3
MARCATORI: 
44′ Calhanoglu, 62′ Barella, 85′ Thuram 

NAPOLI: 1 Meret; 22 Di Lorenzo, 13 Rrahmani, 55 Ostigard, 3 Natan (86′ 23 Zerbin); 99 Anguissa, 68 Lobotka (75′ 20 Zielinski), 7 Elmas (75′ 29 Lindstrom); 21 Politano (68′ 81 Raspadori), 9 Osimhen, 77 Kvaratskhelia.

In panchina: 16 Idasiak, 95 Gollini, 4 Demme, 5 Juan Jesus, 18 Simeone, 24 Cajuste, 70 Gaetano.

Allenatore: Walter Mazzarri.

INTER: 1 Sommer; 36 Darmian (85′ 31 Bisseck), 6 De Vrij (18′ 30 Carlos Augusto), 15 Acerbi; 2 Dumfries (77′ 7 Cuadrado), 23 Barella, 20 Calhanoglu, 22 Mkhitaryan (77′ 16 Frattesi), 32 Dimarco; 9 Thuram (85′ 8 Arnautovic), 10 Lautaro Martinez.

In panchina: 12 Di Gennaro, 77 Audero, 5 Sensi, 14 Klaassen, 21 Asllani, 42 Agoume, 44 Stabile, 70 Sanchez.

Allenatore: Simone Inzaghi.

Arbitro: Massa. Assistenti: Imperiale – Mondin. Quarto ufficiale: Rapuano. VAR: Marini. Assistente VAR: Mariani.

Note
Ammoniti: 
Elmas (N), Rrahmani (N), Darmian (I)
Corner: 5-4
Recupero: 1°T 3′, 2°T 3′. 

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