Quest’Inter ci Eintracht poco

Eintracht Francoforte-Inter finisce 0-0

L’Inter a Francoforte gioca forse la peggiore partita della stagione, il crollo fisico è preoccupante, s’infortuna Perisic e ora è emergenza

La beneamata parte a razzo nei primi dieci minuti, tanto ardore, ma anche tanta confusione, ma poi si spegne. L’Eintracht si schiera con il 3-5-2, ma non ha gioco a centrocampo: Gelson Fernandes davanti alla difesa si dedica esclusivamente alla fase difensiva facendo da diga sulla mediana e tamponando tutto, Rode fa più legna e spallate che gioco, Gacinovic non brilla, i biancorossoneri sostanzialmente si affidano agli spunti in fascia sinistra di Kostic e ai lanci lunghi per la torre Haller che la giostra per gli inserimenti dei compagni, ma è l’Inter a regalare quattro-cinque palloni in uscita con D’ambrosio e De Vrij in versione Babbo Natale, ma i francofortesi non ne cavano nulla dimostrando tutta la loro inconsistenza con dei tiri affrettati e strozzati di Jovic. l’Inter da parte sua a tratti mostra anche un buon amalgama con Valero e Lautaro che graffettano per gli inserimenti di Perisic e Vecino, mentre Politano sbaglia spesso le scelte, alla fine sono sopratutto gli inserimenti dell’uruguagio a dare un senso di potenziale pericolosità, mentre l’unica vera occasione della prima frazione è data dal rigore decretato dall’arbitro per un fallo su Lautaro, che non c’era. Sul dischetto si presenta a sorpresa Brozovic che tira malissimo e Trapp para. Onestamente non si capisce più chi sia il rigorista della squadra e regna la confusione anche in questo.

Nonostante un primo piatto non certo esaltante nessuno poteva aspettarsi un tracollo simile nella ripresa, con l’Inter sulle gambe e asserragliata in difesa in un vero e proprio catenaccio d’altri tempi, salvata solo da Handanovic, Skriniar e De Vrij, ma anche dalla modestìa degli avversari, settimi in Bundesliga, che taluni prima della partita hanno dipinto come il Barcellona.

L’arbitro ci dà una mano negando un rigore alla squadra di casa, o meglio, il rigore non c’era, ma era simile a quello per l’Inter nel primo tempo, quindi o dai tutti e due o nessuno.

All’ora di gioco salta Perisic, già in condizioni penose, problema al polpaccio. I giocatori dell’Inter non hanno nemmeno la forza di pressare, i neo entrati Willems e Paciencia si dimostrano più pericolosi dei titolari e aumentano la pressione con Spalletti che si barrica con un 5-4-1 nei dieci minuti finali, il triplice fischio dell’arbitro viene accolto come una liberazione, ma quello che preoccupa è la condizione fisica di quasi tutti gli elementi, più gli infortunati.

EINTRACHT FRANCOFORTE-INTER 0-0

EINTRACHT FRANCOFORTE: 
31 Trapp; 20 Hasebe, 13 Hinteregger, 2 N’Dicka; 24 Da Costa, 17 Rode (77’ 15 Willems), 5 Fernandes 10 Kostic; 11 Gacinovic; 9 Haller (80’ 39 Paciencia), 8 Jovic. In panchina: 1 Ronnow, 3 Falette, 21 Stendera, 23 Russ, 6 De Guzman.

Allenatore: Adi Hütter

INTER: 1 Handanovic; 33 D’Ambrosio, 6 De Vrij 37 Skriniar, 18 Asamoah; 8 Vecino, 77 Brozovic; 16 Politano 20 Borja Valero (80’ 21 Cedric), 44 Perisic (59’ 87 Candreva); 10 Lautaro Martinez. In panchina: 27 Padelli, 13 Ranocchia, 23 Miranda, 60 Schirò, 68 Merola.

Allenatore: Luciano Spalletti

Arbitro: William Collum (Scozia).
Assistenti: David McGeachie – Francis Connor.
Quarto uomo: Graeme Stewart.
Addizionali: Andrew Dallas – Nicholas Walsh

Note
Espulsi: 
Allontanato il tecnico dell’Eintracht Francoforte Hutter al 54esimo per proteste
Ammoniti: Kostic (E), Asamoah (I), Lautaro Martinez (I), Hasebe (E), Candreva (I), Gelson Fernandes (E)
Corner: 4-2
Recupero: 1°T 1’, 2°T 3’.

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