Parma, occhio all’ultimo quarto d’ora

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Donadoni, quattro vittorie consecutive

Dopo la vittoria del Napoli di ieri sera affrontiamo il Parma con l’obbligo di vittoria, ma in fondo ce lo aspettavamo. L’Inter ha il calendario più difficile, già a cominciare da questa trasferta in terra gialloblù, contro il Parma proveniente da 4 vittorie consecutive, ma per non farci impressionare troppo guardiamo anche contro quali squadre: Lecce, Cagliari, Palermo e Novara andando a ritroso, quattro vittorie che hanno dato continuità alla squadra di Donadoni e la salvezza agognata dopo un campionato a singhiozzo, cominciato con un pareggio 3-3 con il Catania e proseguito con una serie di vittorie o sconfitte fino al 14esima giornata, quando è arrivato il secondo pari stagionale, 0-0 con il Palermo, seguito da altri due pareggi e la sconfitta per 5-0 con l’Inter al Meazza nel pieno dell’illusorio ciclo di vittorie di Ranieri. Tra la 23esima e la 29esima giornata il Parma non ha mai trovato la vittoria, tornando a vincere in casa con la Lazio alla 30esima, poi la sconfitta di Udine e le quattro vittorie consecutive.

Occhio all’ultimo quarto d’ora, può succedere di tutto, in questa fascia il Parma ha segnato un terzo dei suoi gol, ma ha anche subìto un terzo dei gol al passivo. In generale il Parma subisce molto nei secondi tempi con 37 gol subìti su 52 totali.

A proposito di fascia, non oraria, ma di campo, c’è una fascia prediletta per il Parma, che gioca col 3-5-2, la fascia destra, è lì che si intensifica maggiormente il gioco degli uomini di Donadoni e il maggior numero di azioni. Ed è lì che troviamo ad alternarsi o il nostro ex Biabiany o il nostro Jonathan, andato in prestito a Gennaio al Parma, supportati da Morrone e Zaccardo. Con l’infortunio grave di un altro ex interista, Mariga, la batteria a tre in mediana nelle ultime vincenti partite è sempre stata Morrone, Valdes e Galloppa, quest’ultimo mediano di fede nerazzurra e di grande qualità, tornato titolare dopo aver saltato quasi tutta la stagione scorsa per un grave infortunio. Sulla fascia sinistra si alternano Gobbi e Modesto.

In attacco Giovinco e Floccari. Giovinco è il goleador con 14 reti, Floccari è a 7, insieme 21 su 48 gol totali segnati dai ducali. Tornando al centrocampo, per quanto riguarda Valdes, si tratta di un centrocampista offensivo dalla lunga esperienza in Italia (Lecce e Atalanta) con una parentesi in portogallo la stagione scorsa.

Il trio di difesa è solitamente Zaccardo, Paletta, Lucarelli, grande esperienza, ma anche qualche topica e scarsa velocità, mentre in porta, ormai alla terza stagione da titolare, giocherebbe Mirante, se non fosse che è indisponibile, pronto al suo posto Pavarini.

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