Nessun gol da fermo nelle ultime sei, nove nelle prime 26

Chi batte i corner nell’Inter, quanti gol da fermo per i nerazzurri in questa stagione, i calci d’angolo di Cancelo

Nove gol segnati da corner o comunque su calcio piazzato per l’Inter nelle prime ventisei giornate, ma nessuno nelle rimanenti ultime sei. Questo un dato di cui tener conto e da non sottovalutare per considerare le difficoltà realizzative di una squadra come quella del biscione, abituata a prevalere molto di testa e sulle battute da fermo. 

Ripercorrendo questa particolare, ma importante, statistica abbiamo visto come nell’arco di questa stagione erano andati a segno Skriniar a Crotone, poi D’ambrosio a San Siro contro il Genoa, quindi ancora Skriniar contro la Sampdoria, poi Perisic sugli sviluppi sempre di un corner contro l’Hellas, a seguire Icardi contro l’Atalanta a Milano sempre di testa su una punizione di Candreva, poi ancora Icardi a Firenze su una punizione di Cancelo. Ancora Eder su corner contro il Crotone, poi doppio intervento di testa su calcio d’angolo di nuovo di Skriniar e poi Ranocchia contro il Benevento sempre su assist di Cancelo proprio alla ventiseiesima giornata, infine il nulla.

Hanno segnato così tre volte Skriniar, due volte Icardi, una D’Ambrosio, Perisic, Eder e Ranocchia.

Purtroppo, chiediamo venia, non abbiamo tenuto conto sul nostro sito di chi avesse tirato i corner o le punizioni, all’inizio della stagione comunque li battevano Candreva, Joao Mario e Brozovic, poi Cancelo è diventato il deputato e come abbiamo visto ha servito diversi assist. Eppure c’è da dire che nelle ultime partite dell’Inter si è visto il portoghese battere sempre i corner in maniera strana, quasi o esplicitamente a cercare il gol direttamente da calcio d’angolo, colpendo anche una traversa a Genova contro la Sampdoria per questo e impegnando altre volte diversi portieri per lo stesso motivo.

L’auspicio è che Cancelo questa sera contro il Cagliari vada a cercare l’incornata di uno Skriniar o qualunque altro, per ritornare a vincere.

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