Marotta e San Siro, Suning mette le basi

Inter news su Suning, nuovi dirigenti Inter

Uno stadio che faccia ricavi, la stabilità societaria, dirigenti di alto livello, ovviamente loro, i calciatori, e un allenatore che ne sappia esaltare le qualità individuali ed amalgamarle in un gruppo facendo sentire tutti coinvolti; infine i tifosi, fedeli, appassionati, ma anche esigenti, critici che non si accontentano, l’Inter è come un piatto e tutti gli ingredienti devono essere al loro posto nella giusta dose

Jindong
Il padrone dell’inter, Jindong Zhang

Oggi si è cominciato a preparare questo piatto, con il volo Milano-Nanchino che ha portato l’ex dirigente della Juventus, Marotta, all’incontro con il proprietario, il capo Jindong Zhang. Nel moderno grattacielo di una città carica di storia, teatro di uno dei peggiori eccidi della seconda guerra mondiale perpretrato dall’esercito giapponese a danno della popolazione locale, ci si è guardati a quattrocchi, anzi sei, presente il giovane presidente Steven, per creare il primo embrione della nuova Inter che dovrà nascere tra nove mesi, nel luglio 2019.

Se tutto andrà bene Marotta diventerà amministratore delegato dell’Inter il 7 dicembre, giorno di Sant’Ambrogio, patrono di Milano, e di Juventus-Inter, fissata in calendario. Antonello dovrebbe rimanere come amministratore delegato della parte finanziaria e anche Ausilio rimarrebbe come direttore sportivo. Secondo il Corriere della sera è stato il former presidente Massimo Moratti a consigliare ai cinesi Marotta, ma l’ex proprietario si è schernito in giornata, non negando del tutto comunque la notizia.

Ma perchè Marotta? D’altronde è del teorico militare cinese Sun Tzu la famosa frase “conosci il tuo nemico” e “per conoscere il tuo nemico, devi diventare il tuo nemico”, o forse è sufficiente comprare uno dei loro migliori generali.

Marotta ha un’esperienza quarantennale come dirigente sportivo, avendo iniziato a 19 anni nel Varese. Dopo 20 anni di “gavetta” in serie B e C, porta il Venezia in serie A, poi due anni all’Atalanta con record di punti per la squadra orobica, quindi i sette anni alla Samp, con l’acquisto di Cassano dal Real Madrid e la qualificazione ai preliminari di Champions. Il resto è noto, sette anni di vittorie alla Juve e l’addio brusco.

Intanto in questi giorni qualcosa si muove anche sul fronte stadio. Inter, Milan e comune di Milano hanno messo in piedi una prima intesa di massima per riqualificare il Meazza di San Siro, l’obbiettivo è fare della storica scala del calcio un moderno edificio da 100 milioni di ricavi all’anno, il doppio dello Juventus Stadium. Ma se non ci sarà accordo con il comune, non è ancora scartata l’ipotesi di farsi ognuno il proprio stadio di proprietà.

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